Osio sul nuovo Tardini: "La giunta Guerra tergiversa. Speriamo non venga affievolito l'entusiasmo di Krause"

12.07.2024 13:28 di  Tommaso Rocca   vedi letture
Osio sul nuovo Tardini: "La giunta Guerra tergiversa. Speriamo non venga affievolito l'entusiasmo di Krause"
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© foto di Federico De Luca

La leggenda crociata Marco Osio, ora impegnato nella politica locale nel fronte d'opposizione all'attuale giunta comunale, ha commentato il lungo silenzio e i tanti slittamenti attorno alla vicenda Nuovo Stadio Tardini. Queste le sue parole, riprese da ParmaDaily: "Il Parma Calcio vorrebbe giustamente vedere il completo espletamento delle pratiche entro la fine di quest’anno per poi procedere celermente alla fase propedeutica all’inizio dei lavori. Peccato che la giunta Guerra, nonostante i buoni propositi espressi a parole ma mai concretizzati, continui a tergiversare su progettualità e programmazione con il rischio concreto che l’apertura del cantiere possa slittare di molti mesi. La stessa giunta aveva fissato per il mese di maggio un dibattito in Consiglio comunale sulla durata del diritto di concessione ma quel dibattito lo stiamo ancora aspettando. Poco o nulla trapela dal Comune sia sullo stato dell’arte della Conferenza dei servizi sia sull’aggiornamento sullo stato del progetto e sul cronoprogramma”.

Osio prosegue sulla questione stadio provvisorio: "Si utilizzerà un impianto già esistente (Fidenza o Noceto) oppure si procederà alla realizzazione di una nuova struttura provvisoria come è accaduto, ad esempio, a Cagliari? Nulla è dato sapere anche su questo fronte con tutte le incognite che questa situazione di incertezza si porta dietro. Nella Commissione consiliare Sport, fra l’altro, il tema stadio non è mai stato discusso e anche questa mi sembra una mancanza non da poco. I parmigiani e soprattutto i tifosi crociati attendono risposte chiare e definite sul percorso che il progetto dovrà intraprendere nell’immediato futuro. Anche perché il presidente Krause, da parte sua, ha già fatto tutto quello che doveva compreso l’impegno a investire decine di milioni di euro in questo progetto e non vorremmo che anche il suo entusiasmo si affievolisse a causa di ritardi, burocrazia e sottovalutazione”.