Lazio e non solo: rischio blocco mercato per sei squadre di Serie A

27.11.2025 22:00 di  Bartolomeo Bassi   vedi letture
Lazio e non solo: rischio blocco mercato per sei squadre di Serie A
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© foto di Federico De Luca 2025

Colpo di scena in Serie A! Dopo il blocco del mercato di questa estate inflitto alla Lazio, altri cinque club rischiano di non poter operare a gennaio sul calciomercato. Oltre ai biancocelesti, che rischiano un rinnovamento della sanzione, a rischio sanzione ci sono anche Napoli, Atalanta, Fiorentina, Torino e Genoa, come riportato dal Messaggero. Questa possibile sanzione potrebbe arrivare a causa dei valori oltre la soglia consentita per quanto riguarda il CLA. Secondo TMW però, tra queste squadre solo il Napoli rischierebbe di incappare davvero in sanzioni. Discorso diverso per luglio, quando molte più squadre potrebbero essere in difficoltà nel rispettare le norme.

Tra i controlli di natura economici effettuati dalla FIGC, tra i più importanti c’è appunto l’Indicatore di Costo del Lavoro Allargato, o CLA. Questo è un rapporto tra due variabili, il costo del lavoro allargato e i ricavi. Il dato deve rientrare dentro una soglia fissata dal Consiglio Federale, e superarla può comportare sanzioni, come nel caso della Lazio. Nel costo del lavoro allargato rientrano costi per il personale sportivo, ammortamenti e svalutazioni dei cartellini e costi degli agenti sportivi se non inclusi nel valore del cartellino. Nei ricavi rientrano invece ricavi da vendite e prestazioni, contributi e proventi commerciali, sponsorizzazioni, pubblicità, diritti audiovisivi, ricavi da prestiti dei calciatori al netto dei costi e plusvalenze e altri proventi da trasferimenti, anch’essi al netto delle relative minusvalenze e calcolati come media degli ultimi tre anni. 

Come spiegato da Calcio e Finanza poi, “L’indicatore non è calcolato una sola volta. Le società devono presentare due versioni all’anno: la prima entro il 31 maggio, basata sui dati al 31 marzo; la seconda entro il 30 novembre, sui dati al 30 settembre. Ogni scadenza è collegata a una sessione di mercato: se il club sfora la soglia, non può operare liberamente nella finestra successiva. Il mancato rispetto del rapporto comporta infatti il divieto di effettuare operazioni in entrata, salvo che il club dimostri alla Lega di aver generato un saldo positivo da cessioni, risparmi sugli stipendi o risoluzioni contrattuali. In queste condizioni, il mercato diventa possibile solo “a saldo zero” e senza possibilità di aumentare gli emolumenti dei giocatori già in rosa. Inoltre, se l’indicatore peggiora nella verifica successiva, il blocco può estendersi anche alla sessione ancora da aprire. La sanzione scatta automaticamente anche se il club non comunica il prospetto richiesto. A quel punto, l’unica strada per tornare in regola è un intervento diretto dei soci, attraverso strumenti che rafforzino immediatamente la situazione patrimoniale”.

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