Juventus-Parma 2-1, crociati sconfitti ma con onore: Cornelius illude, CR7 la decide

19.01.2020 22:45 di  Vito Aulenti  Twitter:    vedi letture
Juventus-Parma 2-1, crociati sconfitti ma con onore: Cornelius illude, CR7 la decide
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Nel posticipo serale della ventesima giornata di Serie A, il Parma perde di misura all'Allianz Stadium contro la capolista Juventus, ma lo fa a testa altissima, tenendo in apprensione fino al 93' la compagine di casa: resta una prestazione positiva (soprattutto nella ripresa), ma anche il rammarico per non aver sfruttato appieno alcuni episodi-chiave.

La prima chance degna di nota vede protagonista Cristiano Ronaldo, il quale, dopo essersi liberato di Gagliolo, impegna Sepe, costringendolo a rifugiarsi in calcio d'angolo. Poco dopo ci prova ancora il campionissimo portoghese, stavolta con un colpo di testa sugli sviluppi di un corner, non trovando tuttavia lo specchio della porta. I crociati provano pian piano ad alzare il proprio baricentro, ma, proprio nel loro momento migliore, si fa male Inglese, costretto ad abbandonare il campo per lasciar posto a Cornelius. Nel finale di tempo, arriva la beffa per il Parma, con Ronaldo che si accentra da sinistra e supera Sepe grazie anche ad una beffarda deviazione di Darmian. Poco prima del duplice fischio, Ramsey ha l'occasionissima per raddoppiare, ma il suo tentativo si perde di pochissimo fuori. 

I ragazzi di Sarri rientrano in campo col giusto piglio e mettono subito paura agli avversari con Danilo, la cui velenosa conclusione è schiaffeggiata sul palo da Sepe. Scampato il pericolo, il Parma trova inaspettatamente il pari sugli sviluppi di un corner calciato in maniera meravigliosa da Scozzarella: è Cornelius a staccare più in alto di tutti (CR7 compreso) e a freddare Szczesny con una perfetta incornata. La gioia degli emiliani, però, non dura neanche tre minuti, perché la Juventus ristabilisce subito il vantaggio, ancora una volta con Ronaldo, bravo a infilare Sepe con un preciso diagonale su assist di Dybala. Il secondo ceffone non disunisce la formazione di D'Aversa, che anzi gioca un ottimo finale di gara, costruendo diverse potenziali occasioni da rete: è vero, Szczesny non deve compiere interventi impossibili, ma quantomeno i gialloblù rendono l'incontro vivissimo fino all'ultimo secondo.