Ferrè: "Il Parma ancora non ha identificato un sistema di gioco riconoscibile"

Stefano Ferrè, analista e opinionista calcistico, ha parlato al podcast "Le Foot Toujours" di Cronache di Spogliatoio della situazione del Parma, squadra che sta attraversando un momento non semplice dopo l'ultima sconfitta in casa contro il Lecce. Secondo Ferrè, ai crociati va solo dato più tempo, in quanto con il lavoro quotidiano e partita dopo partita, i ragazzi di Cuesta troveranno un sistema di gioco giusto e riconoscibile che possa portare i suoi frutti. Secondo l'analista, è dunque normale che squadre come Sassuolo o Udinese siano più avanti, in quanto hanno avuto più tempo per assimilare le idee dei loro allenatori. Di seguito le sue parole:
"Credo che sia una squadra che si sta adattando al suo allenatore e viceversa all'allenatore a questo campionato. Cioè, siano state provate diverse cose, alcune riuscite meglio, alcune meno bene, ma è una squadra che non ha ancora identificato quel suo sistema di gioco che la rende riconoscibile con i suoi 8-9 giocatori titolari come magari, per esempio, Sassuolo ha già, perché li ha già identificati, perché ha lavorato l'anno scorso con lo stesso allenatore, perché ha inserito qualcosa. Io penso che questi allenatori così nuovi, in un campionato così nuovo, alla fine ci troveremo qui col cappellino di Babbo Natale e già potremo avere un'idea un po' più completa."