Giorgino a PL : "La fiducia a Cuesta la condivido. Il progetto Parma richiede pazienza"

06.10.2025 21:07 di  Riccardo Civa   vedi letture
Giorgino a PL : "La fiducia a Cuesta la condivido. Il progetto Parma richiede pazienza"
© foto di Alberto Porti/ParmaLive.com

Intervenuto in esclusiva ai microfoni di ParmaLive.com, l’ex Parma e Lecce Davide Giorgino ha analizzato le difficoltà del Parma, parlando anche dell'operato fin qui del mister Cuesta. Riguardo Di seguito un estratto delle sue parole:

Un brutto Parma perde in casa contro il Lecce. Cosa è mancato ai crociati?
"Ho visto la partita e, secondo me, il Parma ha affrontato un avversario che, come lui, in queste giornate iniziali, ha raccolto meno di quello che aveva prodotto. La classifica non lo dice, ma il Lecce è una squadra con qualità, nonostante l’età media molto giovane, e con un allenatore capace, che negli ultimi anni magari non è stato fortunato. Magari, la classifica stessa a qualcuno poteva far pensare di trovarsi davanti un avversario non di valore, ma non è così. Conosco benissimo l’ambiente e anche i direttori: Corvino era il mio direttore quando ero al Lecce e parliamo di uno dei migliori talent scout in circolazione in Italia. Ogni anno costruisce, vende e ricostruisce una squadra piena di talento, che riesce sempre a produrre e sfornare giocatori importanti per la Serie A".

Vista la poca esperienza in pachina, data dalla scelta dell’esordiente Cuesta, come valuta questo avvio e quanto è importante la fiducia ribadita più volte dal club?
"Che il club abbia dato la fiducia a Cuesta è un'idea che condivido. In Italia sono passati gli allenatori che hanno vinto Champions League e Mondiale per Club, eppur son durati giusto pochi mesi: Maresca a Parma e Luis Enrique a Roma. Nel nostro paese, troppo spesso si parla di “progetto”, ma poi dopo due mesi tutto viene messo in discussione. Se una società, un direttore sportivo o un presidente crede davvero in un’idea, deve darle tempo di svilupparsi. Se uno crede nella filosofia del club, come il fatto di mettersi in gioco in un'esperienza, sarebbe importante sostenerla il più possibile. Parma sta investendo su giocatori giovani e di prospettiva, e questo richiede pazienza. Magari i risultati immediati non arrivano, ma nel tempo emergeranno il lavoro dell’allenatore e la crescita dei singoli. Riprendendo il discorso di prima, anche Bonny e Sohm sono stati criticati in passato, ma, ad oggi, sono giocatori considerati importanti da tot club italiani. Dunque, sono d’accordo con la società nel lasciare lavorare l’allenatore e aspettare, perché solo così si possono valutare davvero le capacità di un tecnico".

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