D. Iacoponi: "Dall'Eccellenza a Buffon, che passo in avanti! Non vedo l'ora di esordire in A"

19.07.2021 19:12 di Vito Aulenti Twitter:    vedi letture
D. Iacoponi: "Dall'Eccellenza a Buffon, che passo in avanti! Non vedo l'ora di esordire in A"

Intervenuto ai microfoni dei cronisti presenti a Castelrotto, il neo attaccante crociato Daniele Iacoponi ha così parlato a pochi minuti dall'inizio della seduta pomeridiana: "Quando è arrivata l’offerta del Parma, ho accantonato tutte le altre e ho accettato subito, per me è un onore essere qui, questa è una grande piazza e sono contentissimo".

Racconta un po' la tua 'strana' carriera.
"Lo scorso anno a quest’ora stavo passando dall’Eccellenza alla Serie D, poi ho fatto metà stagione all’Arezzo in Serie C e ora mi alleno con Buffon, ho fatto grandi passi".

In C hai segnato solo 1 gol in 15 partite. Che cosa ha convinto il Parma a puntare su di te?
"Le mie caratteristiche principali sono la velocità e il dribbling, sull’esterno riesco a saltare l’uomo, sono un destro che gioca a sinistra, ma posso giocare anche a destra o trequartista”.

Che cosa ti ha insegnato giocare nei Dilettanti?
"Giocare nei dilettanti mi ha costruito come giocatore, anche se i compagni non hanno fatto grandi carriere hanno un’età grazie alla quale possono aiutarti e darti consigli, per me è stato fondamentale anche giocare su campi non proprio perfetti: mi sono fatto le ossa. Ho capito cosa vuol dire giocare in prima squadra, i difensori si fanno sentire".

Su un polpaccio ti sei tatuato Totti.
"Il mio idolo è Totti, ma adesso penso solo al Parma, ora tifo Parma".

Ti auguriamo di affrontare il prima possibile la Roma.
"L’obiettivo è quello di esordire in Serie A, voglio arrivarci il prima possibile".

Come giudichi questi primi giorni di ritiro?
"Con i compagni mi trovo bene, sono giocatori che hanno avuto carriere bellissime, li ammiro molto. Mi trovo bene con tutti, ma sto facendo amicizia soprattutto con quelli della mia età. Il mister ha le idee molto chiare, sta a noi allenarci e concentrarci, così i risultati arriveranno".

Maresca punta molto sulle qualità tecniche dei singoli.
"La tecnica è fondamentale, io sono a disposizione del mister, cerco di crescere il prima possibile per dare una mano alla squadra".

La tua famiglia come ha preso il tuo trasferimento al Parma?
"La mia è una famiglia normalissima, sono molto felici, per loro sono un orgoglio e questa è la cosa più bella che ci possa essere”.