Gol subiti: il Parma regge nel primo tempo, ma è tra le peggiori difese nella ripresa
La gara contro il Bologna è terminata con un’amara sconfitta, ma si era aperta molto bene per il Parma: gol di Bernabé dopo pochissimi secondi e difesa che è riuscita ancora a non subire gol nei primi quindici minuti. I crociati, infatti, sono nel ristretto gruppo di club che in questa Serie A ha mantenuto sempre la propria porta inviolata nel primo quarto d’ora di gara. Oltre alla formazione di Cuesta, ci sono riusciti solo Lecce, Lazio e Milan, prossimo avversario dei ducali sabato al Tardini. Prendendo in esame tutti i primi tempi fin qui disputati in campionato, si nota come il Parma sia tra le migliori difese: solo tre le reti incassate da Suzuki nei primi quarantacinque minuti di gioco. Meglio hanno fatto solo Milan, Bologna e Lazio a quota due.
La situazione cambia, e di parecchio, se si prende però in esame la seconda frazione delle partite dei gialloblu: i gol concessi diventano ben nove. Cinque di questi sono addirittura arrivati nel quarto d’ora finale, uno dei dati peggiori di tutto il campionato italiano. Dopo dieci giornate è difficile parlare di calo sistematico, però si può intravedere una tendenza abbastanza preoccupante: con il passare dei minuti il Parma è sempre più incline a subire gol. Le cause di ciò possono essere molteplici: la stanchezza fisica e mentale, la difficoltà a reggere il forcing avversario, gli innesti dalla panchina che non reggono il ritmo dei titolari. Mister Cuesta starà sicuramente lavorando affinché l’attenzione e la capacità di respingere le offensive che la sua squadra dimostra di avere in avvio possano proseguire anche nelle fasi centrali e conclusive della gara. È spesso negli ultimi minuti che le partite vengono decise e fin qui i crociati non sono stati sempre impeccabili. Serve migliorare in fretta: il Milan ha già colpito otto volte nel secondo tempo e avrà intenzione di aumentare il proprio bottino.
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