PL - Ballotta: "Il derby è sempre una partita che fa storia a sé. Le emozioni che si provano sono sempre particolari"

02.09.2023 14:26 di  Donatella Todisco   vedi letture
PL - Ballotta: "Il derby è sempre una partita che fa storia a sé. Le emozioni che si provano sono sempre particolari"
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E' il giorno del derby dell'Enza. Questo pomeriggio il Tardini si popolerà per la sfida tra Parma e Reggiana. Una partita molto sentita dalle tifoserie di entrambe le squadre, che regala un'atmosfera particolare e diversa rispetto alle altre partite di campionato. Che partita sarà? Lo abbiamo chiesto a Marco Ballotta, ex portiere di entrambe le squadre, che ha vissuto in prima persona le emozioni  di questo particolare evento. Ecco le sue parole ai microfoni di ParmaLive.com.

Dopo oltre trent'anni torna il derby dell'Enza in cadetteria. Che gara ci sarà al Tardini?
"Parma-Reggiana sarà una gara molto interessante da vedere. Occorre notare anche le situazioni delle due squadre: la squadra crociata proviene da tre vittorie, mentre la compagine granata da un pareggio e due ko. Parma-Reggiana è comunque sempre un derby, la differenza di classifica si farà sentire, come probabilmente anche la forza delle squadre. In realtà siamo solo ancora all'inizio,  penso che partire bene o partire male possa fare la differenza. Il Parma è sulle ali dell'entusiasmo, giocherà in casa in casa davanti al proprio pubblico, il pubblico delle grandi occasioni, mentre la Reggiana non può più sbagliare. Sarà una bella partita da vedere, la Reggiana vorrà riscattarsi. Penso che i derby siano sempre partite particolari che fanno storia a sè: speriamo vada tutto nel migliore dei modi, speriamo che ci sia il tifo sugli spalti nella maniera giusta. E' bello vedere queste partite dopo qualche anno che mancano. I derby sono sempre belle partite anche per le tifoserie. Oltre a Parma e Reggiana, c'è anche il Modena, ci sono derby interessanti da seguire".

Parma e Reggiana vivono due situazioni diverse. I crociati guidano la classifica con 9 punti, mentre i granata hanno conquistato solo 1 punto. Quali potrebbero essere le possibili insidie della partita per I ducali?
"In ogni partita sono presenti sempre delle insidie. Probabilmente la Reggiana valuterà anche il discorso della classifica. Non so se la squadra granata arriverà a Parma per giocare a viso aperto contro la squadra crociata che sta andando a mille. Nesta potrebbe adottare soluzioni con molta attenzione considerando il momento e il valore della partita; penso che probabilmente il tecnico possa decidere di giocare in contropiede. Non saprei. Siamo ancora all'inizio del campionato, le squadre devono essere sistemate e perfezionate. Non è automatico che le squadre che stanno andando bene ora vadano bene anche tra due mesi e le compagini che stanno andando male ora vadano male tra due mesi. Ad ogni modo quando sei in recupero hai sempre meno possibilità di sbagliare. Se si sbagliano altre due partite, si corre il rischi di rimanere nei bassi fondi di classifica, poi diventa tutto più problematico a livello psicologico. Questo derby può far la differenza a livello psicologico, soprattutto per la Reggiana che ha più da perdere rispetto al Parma. La squadra ducale sta bene in classifica, il Parma ha una buona squadra, la Reggiana invece ha già bisogno di punti, dopo tre partite; per questo la compagine granata affronterà la partita in maniera diversa".

Come valuta le prestazioni di Chichizola finora?
"Chichizola è un ottimo portiere, lo ha già dimostrato in passato. L'estremo difensore argentino ha esperienza, in questi anni era un po' chiuso da Buffon, ma quando ha giocato ha sempre fatto bene. Chichizola è un portiere concreto, affidabile, su cui si può contare e guida bene la difesa. Secondo me in Serie B è uno tra i migliori".

Secondo Lei quanto peserà l'assenza di Coulibaly per il derby?
"E' indubbio che se manca un titolare di un certo livello qualcosa può pesare. Al contempo penso che il Parma abbia una rosa che può sopperire a qualche mancanza. Se manca un solo giocatore, non vedo la differenza, mentre se dovessero mancare tre-quattro giocatori, che di solito sono titolari, probabilmente qualcosina per strada puoi lasciarla. Ripeto: per questo Parma se dovesse mancare un solo giocatore, non penso possa essere un fattore decisivo".

Cosa ne pensa di Pecchia e Nesta, allenatori delle due squadre?
"Probabilmente Pecchia ha un po' di esperienza in più, Nesta ha meno esperienza da allenatore. Entrambi, però, hanno giocato ad altissimi livelli. Il tecnico crociato conosce meglio l'ambiente: è a Parma da un paio d'anni. Inoltre Pecchia conosce meglio la squadra. Nesta, invece, è il nuovo allenatore della Reggiana: secondo me deve ancora trovare il bandolo della matassa, deve conoscere bene i suoi giocatori, deve far capire cosa vuole ai suoi giocatori; Nesta è in una fase ancora di conoscenza. C'è differenza tra le due situazioni: Nesta è arrivato questa estate alla Reggiana, squadra neopromossa, Pecchia, invece, conosce bene l'ambiente di Parma. Ad ogni modo le due squadre hanno obiettivi diversi: la squadra crociata deve cercare di vincere questo campionato, speriamo sia l'anno buono, la compagine granata cercherà di raggiungere la salvezza, essendo una neopromossa. La Reggiana sta costruendo una buona squadra, sono arrivati due-tre giocatori nella giornata di giovedì. La Reggiana è ancora in fase di costruzione".

Quali sono i suoi ricordi legati al derby dell'Enza?
"Io ho giocato da ambo le parti: ho giocato tre anni con il Parma e due anni con la Reggiana. Sono situazioni diverse ma mi sono trovato bene in entrambe le città. Con il Parma io insieme ai miei compagni abbiamo ottenuto successi importanti anche a livello internazionale, con la Reggiana abbiamo vinto il campionato dalla B alla A, poi siamo retrocessi l'anno successivo. Sono stato contento in entrambe le società, io sono sempre legato alle squadre in cui ho giocato. Ad ogni modo posso dire che è sempre bello giocare il derby".

Il Parma può realmente raggiungere la Serie A al termine di questa stagione?
"Io me lo auguro, ci sono le premesse. Finalmente quest'anno si è partiti con il piede giusto, vedo convinzione e determinazione. Penso che quest'anno la squadra sia fatta probabilmente nella maniera giusta. Nonostante ci siano stato qualche cambiamento, vedo la squadra più quadrata".

Secondo Lei come finirà il derby?
"Io vedo avvantaggiato il Parma in base alla classifica e alle condizioni delle due squadre. In questo  momento il Parma è più tranquillo, non ha l'assillo della classifica, nonostante siamo a inizio campionato. La squadra crociata sta iniziando a imporre il proprio gioco, penso non sia ancora superiore al cento per cento, nonostante abbia vinto le partite, però a volte è andata bene, come nella partita contro il Pisa, quando si è realizzato il gol della vittoria al 95'. Le vedo abbastanza equilibrate, ma vedo un po' più avanti il Parma. Sono più propenso a dare un vantaggio al Parma in questo momento".

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