La prima di campionato è già una prova del nove. Quest'anno non ci si può nascondere. Parma, sei pronto?

Oggi è il primo match day del campionato del Parma. In questa stagione, in misura anche maggiore rispetto alle annate precedenti, i crociati sono tra i grandi favoriti per la promozione. Quest'anno nessuno ha più intenzione di nascondersi: dalle parole della società a quelle dei nuovi arrivi, tutti hanno proiettato l'ambiente verso la Serie A. L'obiettivo quindi è dichiarato e nell'ambiente filtra una certa consapevolezza: con una rosa ancora incompleta, le indicazioni ricevute da Pecchia nel precampionato fanno comunque sorridere il tecnico, e i risultati ottenuti fanno sognare i tifosi. Il campionato di Serie B però abbiamo ormai imparato, ahimè, a conoscerlo fin troppo bene. Un campionato difficile, imprevedibile e capace di rovesciare ogni pronostico. Si gioca tutto su ogni singolo punto, e questo si traduce sul campo con partite sul filo del rasoio, combattute e spesso decise dagli episodi. Nelle ultime stagioni il Parma non sempre è stato capace di indirizzarli dalla propria parte: a tratti per sfortuna, ma soprattutto è troppo spesso mancata quella cattiveria e quell'astuzia che sono necessarie per vincere in questa categoria. E se un tempo si poteva ricercare una motivazione nella gioventù della rosa, ora non esistono più abili: è stata data continuità sia all'organico che alla guida tecnica, praticamente tutti i giocatori hanno accumulato esperienza nel campionato e conoscono bene la piazza. Quest'anno, quindi, è vietato sbagliare. Sarà pronto il Parma?

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Le prime risposte potrebbero arrivare proprio oggi. Anche se è ancora troppo presto per capire l'impatto della squadra sul campionato, sicuramente già oggi i crociati sono attesi da una piccola prova del nove. Infatti, per quanto Pecchia in conferenza abbia parlato di una Feralpisalò propositiva, il divario tecnico dovrebbe consentire ai crociati di imporre il proprio gioco e mantenere il pallino del gioco. Con ogni probabilità infatti i Leoni del Garda saranno costretti a difendersi per lunghi tratti della partita, pronti a punire alla prima occasione buona. E allora ecco che potrebbero sorgere i primi problemi in casa Parma. L'anno scorso i crociati hanno dimostrato di soffrire tantissimo contro le difese ordinate: spesso la manovra troppo lenta e prevedibile ha consentito alle difese avversarie di imbrigliare l'attacco crociato. Non ci dobbiamo ovviamente dimenticare degli ottimi segnali lanciati dal reparto avanzato in questo precampionato, ma ricordiamoci anche che il Parma ha affrontato squadre alla pari o superiori ai crociati. Ecco perché quindi gli uomini di Pecchia dovranno dimostrare di essere cresciuti e saper punire anche difese organizzate. Non solo domani, ma in tutto il campionato, visto che sarà un copione che spesso si ripeterà nell'arco della stagione.

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