La prima del 2023 ci consegna un Parma da Serie A. San Siro sia un punto di partenza per brillare nel nuovo anno

11.01.2023 00:00 di Niccolò Pasta Twitter:    vedi letture
La prima del 2023 ci consegna un Parma da Serie A. San Siro sia un punto di partenza per brillare nel nuovo anno
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L'amaro in bocca per quel tiro di Lautaro Martinez deviato da uno straordinario Yordan Osorio non è ancora passato. Il Parma esce dalla Coppa Italia a testa altissima, dopo una prestazione praticamente perfetta contro l'Inter, spinta in casa sua, a San Siro, da quarantamila anime e incapace per quasi novanta minuti di scalfire il muro eretto dal Parma di Fabio Pecchia, in quella che probabilmente è stata la miglior prestazione degli ultimi tre anni dei crociati. Sì, perché l'idea di passare ai quarti di finale di Coppa Italia cullata per più di un'ora di gioco era sorretta dai fatti, da un Parma organizzato, molto aggressivo, compatto, intelligente nel possesso e nelle letture e soprattutto spavaldo, contro un avversario di categoria decisamente superiore. 

La sconfitta nei supplementari contro i nerazzurri non scalfisce quella che è stata una prestazione da 10 della squadra di Pecchia. Chi si aspettava qualcosa di più? Impossibile anche pensarlo alla vigilia, ma la prima del 2023 del Parma lascia grandi speranze per quello che sarà il prosieguo della stagione. Il Parma versione San Siro è una degnissima candidata ad un posto in Serie A, senza se e senza ma, ma per concretizzare queste parole ai crociati serve qualcosa che fin qui è mancato: continuità. Vero che con il passaggio del turno i crociati avrebbero avuto uno slancio emotivo, come ha confessato mister Pecchia nell'immediato post partita, ma anche solo la gara alla pari con la squadra arrivata seconda la scorso anno in Serie A deve far capire al gruppo crociato quanto realmente vale questa squadra, che nelle sue individualità e nel suo complesso può giocarsela con tutte e diciannove le concorrenti in Serie B. Che la prima, amara, del 2023 sia di buon auspicio, perché con il Parma di ieri sera si può tornare a sognare.