Il ko di Lecco ha acceso alcune spie del motore: la pausa servirà per una revisione

Il passo falso del "Rigamonti-Ceppi" è stato tanto inatteso quanto difficile da digerire per l'ambiente ducale. Una sconfitta arrivata nel miglior momento di forma della squadra, dopo le convincenti vittorie contro Como, Ascoli e SudTirol, e che ora, come a ridosso della precedente pausa dopo il ko di Venezia, costringe i crociati ad affrontare la sosta con un sorriso striminzito. È vero, il Parma è ancora primo in classifica, con due punti di vantaggio sulla seconda e a +6 dal terzo posto occupato momentaneamente dal Palermo, ma siamo solamente alla tredicesima giornata ed il campionato di Serie B ha mostrato più volte la propria imprevedibilità nel lungo periodo. La sfida di Lecco ne è l'esempio: non esistono partite semplici in cadetteria, a maggior ragione se approcciate con un atteggiamento sbagliato. Come spiegavo nello scorso editoriale, il rischio di piacersi un po' troppo ed inconsciamente abbassare la guardia è e rimane il vero avversario da battere per i crociati.
Nei prossimi dieci giorni senza impegni, l'allenatore dovrà analizzare con i ragazzi quanto accaduto domenica pomeriggio al fine di capire cosa non ha funzionato a livello tattico e nella testa dei giocatori. Mettendo per un attimo da parte la dubbia espulsione di Hernani che ha condizionato il match, costringendo il Parma a giocare per oltre un'ora in dieci uomini, bisognerà lavorare sull'attenzione e sulla disposizione in campo durante le palle inattive a sfavore, dopo le due reti-fotocopia subite nel giro di nemmeno venti minuti entrambe nate da calcio d'angolo. Sperando che la pausa possa restituire al tecnico gli indisponibili, Pecchia potrà contare sui recuperi di Charpentier e Camara, le uniche note positive della sconfitta di Lecco. Alla ripresa ci sarà il derby contro il Modena: una gara da non sbagliare e da affrontare con la giusta mentalità, facendo tesoro degli errori commessi e tornando a mostrare quella voglia di vincere e quella fame di 3 punti che ci hanno portato ad essere in vetta da inizio campionato.
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