Inter, per Bonny incontro positivo con possibile chiusura a luglio: la mossa strategica di Ausilio

L’Inter accelera sul mercato e guarda al futuro con decisione: nel mirino c’è Ange-Yoan Bonny, attaccante classe 2003 del Parma, individuato come uno dei due rinforzi offensivi previsti dalla dirigenza nerazzurra per la prossima stagione. Il club di Viale della Liberazione ha già mosso passi concreti per anticipare la concorrenza, guadagnando un vantaggio rilevante nelle ultime settimane. I rapporti eccellenti con il Parma - già consolidati nel tempo - hanno agevolato i contatti tra le società, intensificatisi proprio in questi giorni. Una conferma in tal senso è arrivata nelle ultime ore: c’è stato un incontro tra i due club.

Al momento non si parla ancora di una chiusura immediata: i tempi sono stretti, anche per definire la formula giusta dell’operazione. Non è tanto una questione di valutazione economica - che oscilla tra i 20 e i 25 milioni di euro, come riportato da La Gazzetta dello Sport - quanto piuttosto di tempi e modalità. Il Parma, da parte sua, non ha intenzione di scendere sotto questa forbice. L’Inter, però, si è già posizionata in prima fila. La chiusura dell’operazione potrebbe concretizzarsi a luglio, una volta rientrati dal Mondiale per Club. Nel frattempo, il direttore sportivo Piero Ausilio ha ottenuto una sorta di prelazione morale: qualora altri club dovessero tornare alla carica per Bonny - in passato si sono interessate anche Napoli e Juventus - il Parma informerà tempestivamente l’Inter.

Una mossa strategica, questa, che rafforza la posizione del club nerazzurro in vista di un possibile affondo nelle prossime settimane. L’interesse è anche rafforzato dalla presenza in panchina di Cristian Chivu, tecnico con cui Bonny ha già avuto modo di lavorare e che ne apprezza profondamente le caratteristiche. Considerato un perfetto alter ego di Marcus Thuram per qualità atletiche e capacità di attaccare la profondità, Bonny è visto in Viale della Liberazione come un talento con ampi margini di crescita, soprattutto in fase realizzativa. Un profilo ideale per il nuovo corso nerazzurro, che guarda sempre più ai giovani con prospettiva.

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