Italia, Gravina continua a spingere per Gattuso come post Spalletti

il nome di Gennaro Gattuso emerge con forza come possibile nuovo commissario tecnico dell'Italia. Dopo la separazione con Luciano Spalletti, la Federazione è chiamata a una scelta cruciale, e l’identikit tracciato dagli uomini di via Allegri corrisponde in modo sorprendente a quello dell’ex centrocampista del Mondiale 2006: serve un leader carismatico, capace di restituire passione e identità a un gruppo smarrito. Gattuso, sotto questo aspetto, rappresenta più di una suggestione, come riportato da Tuttosport.
Reduce dalla risoluzione del contratto con l’Hajduk Spalato, Gattuso è oggi un allenatore “libero” e disponibile ad ascoltare la proposta azzurra. I primi contatti esplorativi con la Federazione ci sono già stati, e il tecnico calabrese avrebbe fatto intendere di essere pronto a mettersi in gioco. La sua candidatura, in questo momento, appare davanti a quelle di Fabio Cannavaro e Daniele De Rossi, altri due nomi presi in considerazione per quella che, a tutti gli effetti, sarà una missione a tempo: riportare l’Italia ai Mondiali del 2026.
L’urgenza è dettata anche dal contesto: un’ulteriore mancata qualificazione mondiale porterebbe quasi certamente a un reset completo dei vertici federali. In questo clima, ogni progetto a lungo termine lascia spazio alla necessità di trovare una figura d’impatto immediato. Da qui la virata decisa verso i protagonisti del 2006, che hanno ancora credito presso l’opinione pubblica e possono trasmettere senso di appartenenza. E allora tutti gli occhi sono ora puntati su “Ringhio”. L’uomo del Sud che, con grinta e cuore, potrebbe essere chiamato a riaccendere l’orgoglio azzurro.
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