A quasi 100 giorni dalla dichiarazione di pubblico interesse, del Tardini nessuna novità: come mai il progetto stadio ancora non è partito?

09.07.2023 00:00 di Niccolò Pasta Twitter:    vedi letture
A quasi 100 giorni dalla dichiarazione di pubblico interesse, del Tardini nessuna novità: come mai il progetto stadio ancora non è partito?
© foto di ParmaLive.com

Novantaquattro giorni. Tanto è passato da quel 5 aprile che doveva tracciare una linea ben marcata per quello che sarebbe stato il progetto del nuovo stadio Tardini. In quell'inizio di aprile era arrivata, all'unanimità, la dichiarazione di pubblico interesse da parte della giunta comunale per quello che sarebbe stato il progetto di ristrutturazione dello stadio Tardini, un passo tanto importante quanto fondamentale per cominciare anche solo ad immaginare quello che sarebbe dovuto essere il progetto della nuova casa del Parma, sempre lì, nel vecchio stadio. 

Ma a quasi cento giorni di distanza, del nuovo Tardini non si sa di fatto nulla. La situazione è praticamente la medesima e il prossimo step è sempre lo stesso. Il Parma deve presentare al Comune il nuovo progetto, ma ancora non lo ha fatto. E la domanda sorge spontanea: perché? Eppure per arrivare a questo punto, il Parma e lo stesso Comune hanno lavorato duramente per diversi mesi, ma una volta avvicinatisi all'ultimo passo (che in realtà non sarebbe l'ultimo, ma un passo molto importante), ecco che si vive una fase di stallo. E chiaramente le domande iniziano a sorgere spontaneamente. 

Poco più di dieci giorni fa, a tornare sull'argomento era stato il sindaco Guerra, che ancora una volta spiegava come il Comune fosse "in attesa di ricevere il progetto definitivo", nonostante da parte del Parma "si sia trovata la giusta apertura rispetto alle richieste che avevamo avanzato". In sostanza: troviamo un compromesso. Lo stadio si costruirà, però seguendo delle rigide linee tracciate dal Comune. E qui forse qualcosa si è incrinato, anche perché in passato il Parma per ben due volte era arrivato vicino ad un progetto definitivo ed entrambe le volte era stato respinto. Mesi di lavoro da parte degli studi di architettura che si stanno adoperando per la creazione del nuovo progetto, riunioni e meeting intensi per far quadrare le richieste e le necessità di tutti, che fino a questo momento hanno però portato ad un nulla di fatto. 

E viene quindi da chiedersi se il Parma voglia andare fino in fondo a questo punto, soprattutto a queste condizioni. Da mesi da parte della società non vola una mosca, ufficialmente, per quanto riguarda il nuovo progetto. Il direttore Martines ne ha parlato in marzo, prima della delibera sul pubblico interesse, il presidente Krause aveva commentato con piacere la notizia ad inizio aprile, ma non si era addentrato in discorsi tecnici. Da lì poco o nulla. Una situazione intricata, in cui chiaramente il Parma non è obbligato a presentare nulla, ma in cui è interesse del Comune far sì che si arrivi al benedetto progetto finale. Ma intanto il tempo passa, questo progetto resta in cantiere e la pressione (ambo i lati) inizia ad alzarsi...