Un marchio di fabbrica dell’era Krause: tutte le bandierine del presidente

18 settembre 2025, un giorno storico per il Parma Calcio. Oggi infatti si celebra il quinto anniversario della presidenza targata Kyle J. Krause. Cinque anni di un percorso caratterizzato da una filosofia ben delineata, quella dei giovani, che pian piano hanno riportato il Parma dove merita, in Serie A, con una promozione dominata e una salvezza sofferta ma comunque emozionante. Tra le tante particolarità di questi cinque anni, una sicuramente è quella che caratterizza maggiormente il presidente Krause: stiamo parlando ovviamente delle sue ormai famosissime bandierine, che accompagnano i tifosi crociati nel corso delle sessioni di calciomercato. Questi post su X (prima Twitter) sono ormai una caratteristica iconica del presidente crociato, che preannuncia ogni acquisto da parte del club.
Tra le prime bandierine targate Kyle Krause non si possono non ricordare giocatori come Dennis Man, Valentin Mihaila e Simon Sohm, tutti e tre acquistati nel corso della prima stagione del presidente con i colori crociati. Ma non sempre queste bandierine sono state l’epilogo di una storia a lieto fine. Infatti proprio all’inizio dell’era Krause accadde che uno degli iconici post del presidente fosse smentito dall’andamento reale del mercato: ci riferiamo alla trattiva per Amad Traore Diallo, al tempo giocatore dell’Atalanta. Sembrava tutto fatto per il suo passaggio al Parma, tanto che anche il presidente gialloblu aveva postato un tweet con la bandierina della Costa d’Avorio. Sembrava, appunto: pochi giorni più tardi l’inserimento del Manchester United fece derivare la trattativa, portando il giovane ivoriano in Inghilterra per una cifra mostruosa di circa 30 milioni di euro.
Passiamo adesso a un aneddoto più recente e piuttosto curioso. Nell’ultima sessione di calciomercato uno degli acquisti del Parma è stato Oliver Sorensen, giocatore danese proveniente dal Midtjylland. Il suo arrivo però non è stato preannunciato, come di solito, dalle bandierine del presidente: l’annuncio del suo acquisto attraverso i canali ufficiali del Parma è arrivato come un fulmine a ciel sereno, spiazzando tutti quanti. Prontissima però la risposta del presidente Krause, che ha comunque postato le bandierine, motivando il suo ritardo: “Sì, sono in ritardo. Scusa Oliver, non è giusto nei tuoi confronti. In ogni caso, sono in ritardo perché stiamo già lavorando al prossimo. State pronti”. Insomma, un’uscita in grande stile da parte del presidente, che ha ovviamente gasato l’ambiente crociato in vista dell’acquisto successivo. E infatti pochi giorni dopo è arrivata l’ufficialità dell’acquisto di Matija Frigan: questa volta preceduto dalle bandierine! Una storia curiosa, che testimonia l’attaccamento e la vicinanza del presidente all’ambiente crociato.
Le bandierine, come dicevamo, sono ormai un marchio di fabbrica del presidente Krause, ma non sono un semplice vezzo. Anzi, mettono ben in luce il carattere internazionale del club. Infatti, nei cinque anni della presidenza Krause, il Parma ha acquistato giocatori da ogni parte del mondo: gran parte dall’Italia e dal resto d’Europa, ma anche diversi giocatori dall’America del Sud, dove l’Argentina la fa ovviamente da padrona, con ben 9 acquisti. E nelle ultime due stagioni sono state riempite anche altre due caselle: l’Asia grazie a Zion Suzuki e l’America del Nord con Benjamin Cremaschi, primo calciatore statunitense nella storia del club ducale. Mancherebbe solo l’Oceania, anche se questa è ben rappresentata nella rosa da Alessandro Circati, perno della difesa gialloblu. Un segnale forte di spirito internazionale da parte del presidente e del club, che si apre sempre a nuovi orizzonti. Di seguito un elenco diviso per continenti degli acquisti nell’era Krause:
Italia: Hans Nicolussi Caviglia (2020-21); Mattia Bani (2020-21); Andrea Conti (2020-21); Graziano Pellè (2020-21); Gianluigi Buffon (2021-22); Enrico Delprato (2021-22); Pasquale Schiattarella (2021-22); Gennaro Tutino (2021-22); Andrea Rispoli (2021-22); Francesco Cassata (2021-22); Simone Romagnoli (2022-23); Luca Zanimacchia (2022-23); Gianluca Di Chiara (2023-24); Anthony Partipilo (2023-24); Giovanni Leoni (2024-25); Emanuele Valeri (2024-25); Matteo Cancellieri (2024-25); Rachid Kouda (2024-25); Richard Marcone (2024-25); Alessandro Vogliacco (2024-25); Gaetano Oristanio (2025-26); Patrick Cutrone (2025-26).
Resto d’Europa: Maxime Busi (2020-21); Dennis Man (2020-21); Valentin Mihaila (2020-21); Wylan Cyprien (2020-21); Simon Sohm (2020-21); Vasileios Zagaritis (2020-21); Joshua Zirkzee (2020-21); Elias Cobbaut (2021-22); Woyo Coulibaly (2021-22); Adrian Bernabè (2021-22); Stanko Juric (2021-22); Adrian Benedyczak (2021-22); Ange-Yohan Bonny (2021-22); Aliou Traore (2021-22); Jayden Oosterwolde (2021-22); Goran Pandev (2021-22); Antoine Hainaut (2021-22); Tjas Begic (2023-24); Antonio Colak (2023-24); Pontus Almqvist (2024-25); Mandela Keita (2024-25); Antoine Joujou (2024-25); Jacob Ondrejka (2024-25); Mathias Lovik (2024-25); Milan Djuric (2024-25); Matija Frigan (2025-26); Oliver Sorensen (2025-26); Sascha Britschgi (2025-26).
Asia: Zion Suzuki (2024-25).
America del Nord: Benjamin Cremaschi (2025-26).
America del Sud: Yordan Osorio (2020-21); Lautaro Valenti (2020-21); Juan Brunetta (2020-21); Danilo (2021-22); Franco Vazquez (2021-22); Leandro Chichizola (2022-23); Cristian Ansaldi (2022-23); Nahuel Estevez (2022-23); Mateo Pellegrino (2024-25); Christian Ordonez (2025-26); Mariano Troilo (2025-26).
Africa: Nwankwo Simy (2021-22); Gabriel Charpentier (2022-23); Abdoulaye Ndiaye (2025-26).
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