Tutti gli uomini del presidente: quanti cambi in dirigenza durante i cinque anni Krause

E' inutile nasconderlo: più volte il presidente crociato Kyle Krause è stato "additato" come un mangia-dirigenti, tra licenziamenti aspettati dall'ambiente crociato e altri del tutto inattesi. Partiamo dalla gestione sportiva dove Krause ha ereditato Marcello Carli come direttore sportivo dalla precedente gestione: meno di un anno e poi l'addio alla fine della prima stagione del presidente americano.

Poi è stato il turno di Javier Ribalta, primo Managing Director Sport, in carica per poco più di un anno e poi allontanato al termine del primo deludente campionato cadetto. Poi Julien Fournier, durato a malapena tre mesi in crociato, e infine quel Roel Vaeyens, il più longevo, rimasto in carica per 448 giorni, fino al 31 luglio 2024.

Ma contemporaneamente agli avvicendamenti dal lato sportivo, sono andati in scena  tanti cambi anche dal lato societario, con il primo Managing Director Corporate nominato che è stato Jaap Kalma, a Parma per soli sette mesi nel 2021. Il primo uomo a diretto contatto con il presidente Krause, durato meno di un anno solare. Poi è stato il turno di Luca Martines, rimasto in carica da luglio 2022 fino a gennaio 2025: il più resistente dirigente dell'era Krause. E al suo fianco figurava anche Martin Semmens,  rimasto in carica per circa un anno e mezzo, prima di lasciare anch'esso Parma.

E da gennaio ecco l'arrivo di Federico Cherubini che ha accorpato le figure, sportiva e societaria, delegando il lato sport ad Alessandro Pettinà, ma sotto una quasi totale gestione Cherubini, a cui Krause si è affidato in toto.

Chi ha attraversato tutte queste gestioni è quel Mauro Pederzoli per diverse stagioni direttore sportivo crociato e volto noto ai tifosi in quanto sempre in prima linea nei momenti più complicati di gestione. Ma anche per lui è arrivata la parola fine all'avventura crociata negli scorsi mesi...