Suzuki tra le alternative per la porta del Milan: il giapponese intriga

Il Milan si prepara a salutare Mike Maignan. Il trasferimento del portiere francese al Chelsea sembra ormai una formalità, e la dirigenza rossonera è già al lavoro per individuare un sostituto all’altezza. Tra i vari profili valutati, sta guadagnando quota quello di Zion Suzuki, 23enne giapponese del Parma, autore di una stagione sorprendente in Serie A e tra i protagonisti della salvezza dei crociati.
Portiere agile, reattivo e con buoni margini di crescita, Suzuki ha attirato l’attenzione del Milan per le sue qualità tra i pali e per la sua personalità, mostrata fin da subito al suo primo anno in Italia. La pista non è ancora caldissima, ma è sotto osservazione ravvicinata: il giapponese potrebbe rappresentare una scommessa interessante, soprattutto in un’ottica di costruzione di un nuovo ciclo, come sottolinea Tuttosport.
Accanto a Suzuki, il Milan continua a valutare alternative. In Serie A piace Mile Svilar della Roma, anche se la sua valutazione è alta, così come Lucas Chevalier del Lille. Più accessibili le opzioni italiane: Elia Caprile, appena riscattato dal Cagliari, e Mattia Perin, dodicesimo alla Juventus. Sullo sfondo anche Vanja Milinkovic-Savic, già monitorato da Igli Tare. Ma l’idea Suzuki resta sul tavolo, e al Milan piace sempre di più.