Delprato a Ts: "Cuesta, l'età non conta. Con Gattuso non ho parlato ma sogno una chiamata"

Enrico Delprato ha festeggiato le 150 presenze con la maglia del Parma e da diverse stagioni ne ricopre il ruolo di capitano. Valori, leadership e la voglia di aiutare i compagni. In vista della gara contro il Torino ha parlato ai microfoni di Tuttosport di Cuesta, Cherubini e il sogno di una chiamata con l'Italia.
Su Cuesta e l'importanza di Cherubini
"Nonostante il mister sia molto giovane, a noi giocatori importa poco, l'età in questi casi non conta. Lo seguiamo sempre nelle sue richieste, è una persona che sta portando tantissimo entusiasmo perché è molto preparato come tecnico. Dobbiamo essere bravi noi a sfruttare questa sua carica per dare il massimo negli allenamenti e nelle partite. In merito al direttore Cherubini, lo stiamo conoscendo sempre meglio mese dopo mese. Ma non sta a me dire com'è lui, semmai il contrario! Sicuramente è una bravissima persona che cerca sempre di aiutarci e di stare vicino al gruppo".
La Nazionale ha iniziato un nuovo corso con Gattuso al comando. Ha parlato con il nuovo ct? Spera in una convocazione in azzurro nei prossimi mesi?
"No, con Gattuso non ho ancora avuto modo di parlare. Per me la priorità in questo momento è il Parma e offrire grandi prestazioni qui, oltre, a portare a casa risultati importanti. Se nei prossimi mesi facessi particolarmente bene e il ct ritenesse opportuno chiamarmi, sarei sicuramente la persona più felice del mondo. Giocare per la propria Nazionale è il sogno di ogni atleta fin da bambino e quindi è anche il mio".
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