Carlos Cuesta, settimo spagnolo in Serie A: la scuola iberica sbarca ancora in Italia

26.06.2025 10:39 di  Simone Brianti   vedi letture
Carlos Cuesta, settimo spagnolo in Serie A: la scuola iberica sbarca ancora in Italia

A 29 anni, Carlos Cuesta è pronto a scrivere una nuova pagina della sua giovane carriera: sarà il settimo allenatore spagnolo della storia a sedersi su una panchina di Serie A. Un traguardo che conferma la sempre maggiore influenza della scuola iberica anche nel calcio italiano. Il primo a tentare l’avventura fu Lluis Miró, chiamato alla Roma nella stagione 1963-64. Poi, per decenni, il vuoto, fino all’approdo di Luis Suarez, leggenda dell’Inter da calciatore, e successivamente l’esperienza di Rafa Benitez, che tra Napoli e Inter ha lasciato un segno altalenante. È toccato poi a Luis Enrique, oggi fresco campione d’Europa con il PSG, vivere un’annata complicata alla Roma nel 2011-12, prima di consacrarsi altrove.

Più recente il breve passaggio di Julio Velazquez all’Udinese, esordiente proprio al Tardini contro il Parma, ma durato solo pochi mesi. Ora è Cesc Fabregas a guidare il Como, pronto a una sfida ambiziosa in massima serie. Carlos Cuesta, già vice fidato di Mikel Arteta all’Arsenal, è considerato uno dei più brillanti talenti emergenti della panchina europea. Con la sua nomina al Parma, la Serie A si apre nuovamente all’innovazione iberica, affidandosi a un profilo giovane ma già fortemente strutturato. Il futuro è suo: parola al campo.

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