GdP - Zola e Apolloni passeggiano per Parma: “Che bello quando andavamo in Cittadella!”

Questa mattina, nel corso della terza giornata del Festival della Serie A di Parma, è andato in scena l’evento di presentazione della partita “Operazione nostalgia”. Presenti Monica Bertini, Roberto Donadoni, Antonio Benarrivo, Luigi Apolloni e Gianfranco Zola.
Proprio questi ultimi due sono stati protagonisti di un breve video postato dalla Gazzetta di Parma sui propri canali social nel quale i due ex giocatori fanno una breve camminata assieme al giornalista Sandro Piovani. Questo un breve estratto della loro “chiacchierata”:
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Facciamo una camminata con Zola e Apolloni in giro per la nostra città. Va bene se dico “la nostra città”?
Zola: “Ma certo. Con Gigi abbiamo vissuto e condiviso momenti bellissimi. Ci permettiamo di considerarla la nostra città!”
Apolloni: “Io vivo qui da anni ormai e sono stato adottato dai parmigiani. E poi abbiamo dato la cittadinanza onoraria a un sardo! Sono anche diventato nonno e forse tra poco il bimbo ci viene a trovare. Magari gli faccio fare una firma sul piede da Zola e diventa educato come il suo!”
Zola: “Ancora l’accento non l’ho preso però!”
Apolloni: “Però il dialetto lo capisci!”
Si può camminare per Parma abbastanza tranquillamente. Ora c’è stato un po’ un assalto da parte dei tifosi, ma molto educato, perché non sei spesso qui.
Zola: “Assolutamente. Questa è stata una delle caratteristiche più importanti di questa città. Come ha detto anche Gigi, era bellissimo per noi poter andare ad allenarci anche al Parco della Cittadella con tutta la gente, in mezzo al parco con il pulmino. Solitamente erano due o tre minuti di strada, tranne quando guidava Asprilla: con lui potevano essere anche due ore! Però era una cosa unica”.
A giocare con Zola si imparava qualcosa in più, vero?
Apolloni: “Gianfranco è stato uno dei talenti più importanti del calcio italiano, anche a livello mondiale. Mi dispiace che non è riuscito a esprimerlo in Nazionale e soprattutto al Mondiale nel 1994 e poi all’Europeo del 1996. Abbiamo avuto due delusioni, io per un verso e lui per un altro. Abbiamo perso in entrambi i casi ai rigori. E poi nel 1996 io fui anche espulso e Gianfranco purtroppo sbagliò il rigore”.
Zola: “Io e Gigi abbiamo amato tantissimo la Nazionale. Ci tenevamo particolarmente e probabilmente, almeno parlo per me, uno dei più grandi rammarichi è stato non essere riuscito a dare il meglio di me stesso, con più costanza: questa è la cosa che mi dispiace”.