Primavera, Beggi: "L'espulsione ha complicato i nostri piani. Il 2-1 ci ha tagliato le gambe"

29.05.2022 20:44 di  Giuseppe Emanuele Frisone   vedi letture
Primavera, Beggi: "L'espulsione ha complicato i nostri piani. Il 2-1 ci ha tagliato le gambe"

Costretto a commentare un'amara sconfitta al termine della finale playoff che vede festeggiare il Frosinone, il tecnico del Parma Primavera Cesare Beggi ha parlato così ai microfoni della società dopo la gara che ha visto sfuggire ai crociatini la promozione in Primavera 1: "Oggi la partita non è andata come previsto. Sapevamo che avremmo avuto delle difficoltà: l'avevamo impostata bene ed eravamo riusciti anche ad andare in vantaggio. Stavamo gestendo bene la partita, anche se loro obiettivamente hanno creato diverse occasioni. Nel secondo tempo sembravamo un po' più in controllo, purtroppo l'episodio dell'espulsione ha complicato i nostri piani. Abbiamo dovuto difenderci con tutti gli effettivi, poi il gol subito negli ultimi minuti ci ha tagliato le gambe".

Che sensazioni hai avuto al gol del vantaggio?
"Siamo partiti bene, i ragazzi stavano facendo quello che avevamo preparato. Poi ci siamo un po' contratti e abbiamo subito la loro reazione. Hanno trovato un gol su palla inattiva e poi la partita nella ripresa era abbastanza equilibrata. Purtroppo, ripeto, l'episodio dell'espulsione ha fatto sì che la partita girasse dalla loro parte. Ci siamo dovuti difendere, eravamo stanchi, poi loro hanno trovato il gol e una vittoria anche meritata".

Quando avete subito l'espulsione il piano partita era di arrivare ai supplementari e giocarsela lì?
"Sì, anche se avevo l'impressione che anche in dieci, in ripartenza, avremmo potuto fare male. Abbiamo avuto anche un'occasione con Marconi. Purtroppo non è andata così".

Poi avete subito il gol nel finale:
"Anche andando ai supplementari sarebbe stato difficile comunque, in undici contro dieci, ma il calcio è fatto di tante di queste partite, purtroppo non ci siamo riusciti".

L'espulsione di Lusha è arrivata con due cartellini nel giro di due minuti, probabilmente perché il primo cartellino era "arancione":
"Probabilmente sì, forse meritava l'espulsione subito". 

Anche giocare in trasferta al centro-sud non è facile per via dell'ambiente caldo, ma anche questo è utile per la formazione dei giovani:
"L'ho detto ai ragazzi, queste partite ci fanno crescere. Dovranno abituarsi al calcio dei professionisti, e devono imparare ad abituarsi a questo tipo di clima, che è comunque bellissimo perché crea una bella atmosfera anche se il tifo era per il Frosinone".

Il tifo tra l'altro è stato molto corretto, solo con cori per la squadra di casa e non contro i ragazzi:
"E' andata male a noi, ma è bello che sia così".

Che parole hai usato per i ragazzi?
"Non ci sono parole per consolarli. Passerà del tempo prima di digerire questa sconfitta, ma è un momento di crescita. L'importante è che nella loro coscienza sentano di aver dato tutto: hanno fatto un bellissimo percorso, abbiamo dato tanti giocatori alla Prima Squadra, fatto giocare tanti giovani, anche oggi avevamo 2-3 Under 17 titolari. Sono cose che alla lunga contano. Alcuni ragazzi faranno parte della Prima Squadra in pianta stabile il prossimo anno, come Circati e Turk. Anche se chiaramente oggi non possiamo vedere il bicchiere mezzo pieno".

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