LIVE! Pecchia: "Serve ritrovare clima positivo: dobbiamo lavorare tanto e in fretta"

08.06.2022 12:01 di Alessandro Tedeschi Twitter:    vedi letture
LIVE! Pecchia: "Serve ritrovare clima positivo: dobbiamo lavorare tanto e in fretta"

12.05 - Termina qui la conferenza stampa di presentazione di mister Pecchia. Grazie per averci seguito!

Lei aveva parlato anche con Ribalta: è cambiato qualcosa?
"Ho parlato con tutti, anche con Ribalta, non solo con lui. Per me non cambia nulla, è una struttura solida che va avanti. Il mio riferimento è il club".

Chi e cosa l'ha spinta alla scelta di Parma e a lasciare Cremona?
"Le persone di riferimento del club. Qualche anno ho vissuto indirettamente la storia di questo club. Ci sono passato solo come tesseramento, l'ho sfiorato da giocatore. Ora mi ci ritrovo da allenatore. La scelta è perché questa storia così affascinante mi intriga. Poi la struttura ed una solidità importante. Oltre all'ambizione del presidente. Mi sembra tanta roba per prendere una decisione".

Adattare gli uomini al suo credo calcistico o chiedere giocatori adatti al suo modulo?
"Credo ci sia già un'ampia base nel gruppo su cui lavorare. Un punto fisso è quello della linea a quattro dietro, su questo si costruirà il gruppo. Poi a centrocampo e davanti vedremo. In rosa abbiamo giocatori validi, forti. Dobbiamo vivere la partita e provare a vincerla, al di là di modulo e numeri. L'idea è quella di una squadra che abbia voglia e intensità, sia in casa che fuori".

Domanda per Krause: terza stagione al Parma, che lezione ha tratto in questi due anni?
"Mi servirebbero due ore per rispondere. Due anni fa, poco prima della prima partita ci siamo incontrati per la prima volta. Quando parliamo di Parma è una squadra di calcio, ma anche un business, ovviamente. Come succede in tutte le aziende, la cosa fondamentale è avere le persone giuste al posto giusto. Ecco perché sono stati fatti cambiamenti che hanno richiesto tempo. Per me è molto importante che ci siano le giuste persone, perché saranno loro a prendere le decisioni per il bene del Parma. Se dovessi pensare ad eventuali errori, potrei pensare alla presenza di persone che non erano adatte ai risultati prefissi. Quindi continuiamo a lavorare per dotare il Parma dello staff necesario per conseguire successi nel prossimo futuro. Non si tratta di identificare un errore in particolare, bensì di fare i passi corretti per il futuro".

Una B che sarà una A2. Tante big tra cui il Parma:
"Negli ultimi anni si è alzato il livello, con tante squadre che hanno nella A il loro habitat naturale. Dovremo preparare tutte le partite per vincere: la squadra deve spingere per vincere la prossima gara, ogni settimana".

Quattro allenatori hanno fallito. Cosa andrà cambiato?
"In questi due anni si è persa un po' dell'energia positiva di cui una squadra ha bisogno. Il nostro primo obiettivo è ricreare questo clima: il primo passo dovrà farlo la squadra. Siamo noi in prima linea, è evidente. Servirà lavorare, servirà tempo, ma dobbiamo stringere e accelerare i tempi. Il presidente parlava di grande estate: c'è solo da lavorare, altro che grande estate".

Come replicare quanto fatto a Cremona?
"Nella mia carriera ho avuto esperienze tutte diverse. Club con politiche diverse, qui trovo una politica molto dichiarata e specifica: voglio creare un gruppo forte con un'identità precisa. Tecnica, tattica e soprattutto morale. Ci sono tanti giovani di valore, tanti stranieri: quanto prima dovremo avere uno stesso linguaggio. Serve grande voglia di lavorare e creare un ambiente altamente competitivo".

Fra poco inizia il mercato, la squadra andrà rinforzata. Pecchia che allenatore è riguardo il mercato?
"Prima il presidente ha detto che mi piace lavorare tutti insieme. Qui c'è un club e una struttura importante. Ognuno dovrà dare il massimo nella sua sfera di competenza. Poi ci si confronterà, ma sempre in gruppo. Non sarà solo l'allenatore o la squadra, dovremo lavorare tutti nella stessa direzione. C'è un rapporto diretto con il club, ci parleremo e ci conosceremo. Poi si faranno delle scelte, tutti insieme, come club".

Che idea si è fatto quando è entrato a Collecchio? Da quali giocatori ripartire?
"A Collecchio sono entrato nella storia crociata e in una struttura da top club, per tutti i mezzi che avrò a disposizione. Voglio conoscere il più possibile il territorio sul quale andrò a lavorare. Con tanti giocatori ho già parlato".

Tocca a Pecchia, che risponde alle domande della stampa: "Quando ho lasciato la Cremonese ho lasciato perché avevo creato rapporti talmente profondi che mi piaceva lasciare in quel modo, dopo un successo così importante. Mi sono messo sul mercato e c'è stata la possibilità di parlare con un club così storico, che mi intriga molto. Una sfida che mi dà emozioni, perché mi piace trasmettere emozioni. Parma, per la storia e la struttura, con un club ambiziosissimo mi ha dato questa spinta".

11.30 - Prende la parola il presidente Kyle Krause: "E' bello essere qua, essere tornato e avere belle notizie per tutti voi. Prometto che un giorno riuscirò a fare la conferenza in italiano, ma datemi un po' di tempo. Oggi è il primo giorno di una nuova stagione e la prima opportunità che ho di potervi incontrare e parlare dopo la fine della scorsa stagione. Sono state due stagioni difficili, per essere ottimisti. So che molti di voi hanno tifato Parma per un tempo nettamente superiore rispetto a me, ma il dolore provocatomi da queste due stagioni è molto forte. Alloggio all'hotel dell'ex Barilla Center, e spesso il percorso dal Tardini è stato molto lungo e difficoltoso dopo le partite. Se è vero che non sempre il cambiamento porta miglioramenti, è anche vero che bisogna apportare qualche cambiamento per provare a migliorare. Mi ritrovo a ripetere gli intenti e gli obiettivi degli ultimi due anni: Parma è un club che appartiene alla Serie A e dovrà tornarci il prima possibile. Ovviamente questo non per mettere pressione al nuovo mister (ride ndr). Per la prossima stagione penso che possiamo partire da una buona posizione: abbiamo giocatori forti sia tra i giovani che tra quelli di esperienza. Ora concentriamoci sul motivo per cui siamo qui oggi: proprio grazie alla storia di questa società siamo in grado di attrarre figure di livello importante. Ci sono state notizie su alcuni potenziali allenatori: alcuni approcciati, altri no, ma grazie alla forza della società abbiamo potuto scegliere chi desideravamo. Ovviamente mentre eravamo alla ricerca dell'allenatore adeguato, i nostri sforzi si sono concentrati su qualcuno adatto ai piani futuri della società, qualcuno che credesse in uno stile di gioco contemporaneo, offensivo. Ovviamente l'aspetto di aver potuto optare per una figura che ha avuto grandi successi in carriera non va in secondo piano. Fabio comprende in pieno il peso della maglietta del Parma calcio, con grande piacere vi annuncio il nostro nuovo allenatore a cui auguro una grande estate e una grande prossima stagione".

Il grande giorno delle prime parole da tecnico crociato di Fabio Pecchia è arrivato. Tra pochi minuti il nuovo allenatore gialloblu si presenterà in conferenza stampa, nella sala stampa del Tardini, per parlare per la prima volta davanti ai microfoni da allenatore del Parma. Tanta la curiosità per le parole del nuovo mister, che sarà accompagnato dal presidente Kyle Krause, tornato in Italia per presentare Pecchia e dare il via alla campagna acquisti gialloblu, che certamente vorrà seguire da vicino. Appuntamento per le 11.30, qui su ParmaLive.com, dove potrete seguire LIVE! le parole sia del presidente che del nuovo allenatore del Parma. 

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