Il pareggio col Maiorca dà segnali positivi: solita compattezza, ma nuove trame offensive

31.07.2025 14:22 di  Edoardo Mammoli   vedi letture
Il pareggio col Maiorca dà segnali positivi: solita compattezza, ma nuove trame offensive

Si è giocata questa mattina la terza amichevole pre-stagionale del Parma, conclusasi con un pareggio acciuffato allo scadere grazie alla rete di Benedyczak. Non una partita perfetta da parte degli uomini di Carlos Cuesta, ma senza dubbio un notevole passo in avanti rispetto alla partita di sabato scorso contro il Werder Brema. La squadra, infatti, ha confermato la solita compattezza difensiva vista finora, ma allo stesso tempo ha aggiunto una maggiore intraprendenza in attacco. Forse complice anche lo svantaggio, nel secondo tempo i crociati hanno alzato notevolmente il baricentro, controllando il gioco e lasciando ben pochi spazi al Maiorca. Sicuramente si sono viste ancora molte difficoltà ad arrivare a concludere pericolosamente a rete, ma la maggiore produzione di gioco porta sempre più occasioni da gol. E lo si è visto allo scadere dei 90 minuti: palla lunga per Valeri, sponda di qualità per Benedyczak, che ha estratto dal cilindro la conclusione vincente. Un pareggio tutto sommato meritato.

Confermata anche la compattezza difensiva, come dicevamo, uno dei “temi” più evidenti delle prime settimane del Parma di Carlos Cuesta. La squadra ha difeso con ordine, concedendo ben poche occasioni al Maiorca. Nel primo tempo gli spagnoli hanno concluso solo dalla distanza. Poi il fallo da rigore di Valenti ha momentaneamente fatto traballare tutto, ma gli errori individuali (purtroppo) possono capitare. Bisogna valutare invece la prestazione nel complesso e oggi la difesa ha confermato quanto visto nelle amichevoli precedenti: una linea stretta e molto attenta, guidata da Leoni e sulla quale si può cominciare davvero a costruire.

Bene anche i cambi: chi è entrato a gara in corso ha dimostrato un ottimo atteggiamento. Valeri e Begic sulle fasce hanno messo tanta corsa, così come Ordonez, ma ormai è cosa nota. Anche Plicco ha fatto vedere tanta voglia, commettendo anche qualche fallo, simbolo di come si stia adeguando ai ritmi. Man e Djuric si sono visti meno, ma hanno avuto poco tempo a disposizione. Lo stesso vale per Benedyczak, che però ha avuto sui piedi l’occasione del pareggio e non se l’è fatta scappare: ottimo segnale di come il polacco sia concentrato.

Infine, la manovra si è dimostrata più fluida: ancora non perfetta, certo, ma senza dubbio più veloce e imprevedibile. Questo è fondamentale per sfruttare una delle migliori armi a disposizione del Parma: il mancino di Adrian Bernabè, che oggi ha messo in mostra un paio di lanci dei suoi. A tal proposito, il 3-5-2 (o il 3-4-3) sembra il modulo più adatto per mantenere questo mix: solidità difensiva e un maggior numero di giocatori in fase offensiva. C’è ancora tanto da fare, ma le sensazioni di oggi sembrano quelle giuste.

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