Verso Cosenza-Parma: tanti dubbi in casa crociata. Viali si affida a Larrivey

Sia Viali che Pecchia ritrovano a disposizione pedine importanti, ma l'allenatore crociato deve fare i conti anche con qualche nuova defezione. Tanti dubbi di formazione quindi in casa Parma, con Pecchia che ha tante opzioni, anche a partita in corso. Difficile pertanto prevedere le scelte, che potrebbero riservare qualche sorpresa.

LE ULTIME DA COSENZA: Buone notizie per Viali con il rientro di Calò dall'infortunio, a cui si aggiunge il ritorno dalla squalifica di Nasti. Nessuno dei due però farà parte probabilmente dell'undici titolare. Ancora out invece sia Gozzi che Korving. Pochi dubbi tra i pali con Micai confermatissimo. In difesa ad affiancare Vaisanen sarà Rigione, con l'ex Rispoli sulla destra e uno tra La Vardera e Martino sulla sinistra, ma occhio al nuovo arrivo D'Orazio che potrebbe fin da subito partire titolare. Il trio di centrocampo sarà formato da Brescianini, Voca e Florenzi, mentre sulla trequarti è ballottaggio tra Marras e il giovane Cortinovis, con quest'ultimo favorito. Pochi dubbi in attacco, con Finotto e capitan Larrivey che avranno il compito di punire la difesa crociata.

LE ULTIME DA PARMA: Pecchia deve rinunciare questa settimana a Osorio e Camara, entrambi out per infortunio, e Oosterwolde per motivi di mercato. Rientrano dalla lista degli indisponibili Mihaila e Romagnoli. Quest'ultimo dovrebbe partire dalla panchina, con la giovane coppia Balogh-Circati schierata davanti a Chichizola. Sulla destra l'unica certezza è Delprato, mentre sulla sinistra dovrebbe partire Valenti ma, nel caso Pecchia decidesse di mettere l'argentino centrale, allora spazio a Ansaldi sulla corsia. Con ogni probabilità tornerà tra i titolari Bernabè, che potrebbe piazzarsi in mediana al posto di uno tra Juric e Estevez, oppure sulla trequarti in caso Pecchia dovesse preferire Vazquez falso nueve rispetto a Inglese. Sulle corsie confermato Benedyczak dopo la rete contro il Perugia, assieme probabilmente a Sohm, soprattutto in caso Ansaldi dovesse partire come terzino e non come esterno alto.