PL - Pirone: "Felicissima di aver sposato questo progetto. Adesso abbiamo un'identità definita"

Siamo giunti quasi al termine della regular season della Serie A femminile. Domenica 26 febbraio il Parma affronterà in trasferta la Juventus, seconda forza del campionato. Le crociate di mister Domenico Panico cercheranno di allungare la striscia di risultati utili consecutivi per concludere al meglio questa prima parte di campionato. A tal proposito, abbiamo intervistato Valeria Pirone per fare un punto della situazione in casa Parma. L'attaccante classe '88 è una calciatrice di grande esperienza, che ha giocato parecchie stagioni in Serie A, garantendo sempre un gran numero di gol. Pirone vanta anche 10 presenze e 3 gol con la maglia della Nazionale italiana.

Con la vittoria sulla Sampdoria avete raccolto sette punti nelle ultime tre gare, un bottino più alto rispetto a quello fatto in tutte le precedenti partita. Al di là dell'importanza dei rinforzi, in voi è scattato qualcosa a livello mentale?
"In questi tre mesi abbiamo cercato di lavorare in modo perfetto, sia a livello mentale che a livello di campo. Abbiamo capito che se ci mettiamo la testa e siamo concentrate, riusciamo a ottenere dei risultati. Nelle partite siamo 11 contro 11, ma se noi facciamo ciò che prepariamo durante la settimana e lo ripetiamo in campo, i risultati arrivano. Durante questi mesi le mie compagne si sono impegnate, hanno capito la situazione e abbiamo cercato di renderci utili. Inoltre, abbiamo cercato di capire subito il nuovo mister che è entrato in un modo eccezionale. Le mie compagne di squadra sono state bravissime a capirlo, lui è stato bravissimo a capirci. Ora stiamo lavorando e continueremo a farlo".

Con l'arrivo di Arcangeli, Corbin e Paloma Lazaro, in attacco Panico ha molte alternative. Come vivi la concorrenza?
"Noi attaccanti la viviamo benissimo. Il mister deve avere la possibilità di utilizzare le persone che stanno bene. Ci sono partite in cui ti serve un determinato tipo di attaccante, altre in cui ti serve un attaccante con caratteristiche diverse. Noi attaccanti ci facciamo trovare disponibili alla chiamata. Siamo compatte e sappiamo che lì davanti chiunque il mister scelga darà il massimo".

Sei rientrata da poco in gruppo dopo un infortunio. Come stai e quali sono le tue condizioni?
"Sì, sono rientrata da poco da un infortunio. Sono stata ferma tre mesi e mezzo. Ora sto bene, sto mettendo piano piano benzina. Durante questo periodo abbiamo lavorato in un modo eccezionale con lo staff e la società. Mi hanno messo a disposizione qualsiasi cosa per recuperare bene. L'infortunio che ho avuto è abbastanza invasivo: si è trattato di uno strappo di terzo grado al polpaccio. Siamo stati bravi a saperlo controllare e sapere come comportarci. L'infortunio ha portato via molto tempo, ma per fortuna ora sto bene. Piano piano sto rientrando e presto inizierò a mettere benzina".

Manca una partita al termine della regular season. Sei soddisfatta di aver sposato il progetto Parma?
"Sono felicissima di aver accettato il progetto Parma. Avrei voluto dare molto di più, perché abbiamo trovato delle difficoltà all'inizio. Ad ogni modo sono felicissima di far parte di questa famiglia e nella seconda parte di campionato spero di dare ancora tanto al Parma".

Che difficoltà ti aspetti dalla poule salvezza?
"Sicuramente è una cosa nuova. Sappiamo che sono quelle partite secche, anche se sono andata e ritorno, però sono gare importanti per noi. Cercheremo di ottenere risultati perché pian piano stiamo capendo il valore della nostra squadra. Adesso abbiamo un'identità definita. Sappiamo che la poule salvezza è un altro mini campionato e per noi sarà importantissimo fare bene in quella parte di campionato".

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