Almqvist sfreccia sulla destra, Ordonez martella a centrocampo. Le pagelle di ParmaLive.com

Corvi 6 - Incolpevole sul gol di Capolupo, unico vero tiro in porta del Monza. Per il resto, attento nelle uscite alte e abile nella gestione del pallone coi piedi. Dal 46’: Rinaldi 6,5 - Si presenta subito con un riflesso felino col quale respinge un colpo di testa ravvicinato di Maric. Guida con personalità la squadra, richiamando a gran voce i compagni. Molto bene anche nelle uscite, dove dimostra sicurezza.
Begic 5,5 - Corre tantissimo sulla fascia, ma ogni tanto ha qualche blackout: a fine primo tempo perde un pallone banale e Cuesta lo richiama vistosamente. Pesa l’errore in avvio di gara (ammesso da lui stesso) nel posizionamento, che ha lasciato strada libera a Keita e Capolupo.
Troilo 6 - Ancora un po’ di incertezze in fase difensiva, regala anche un pallone a Caprari inciampando maldestramente. Si trova più a suo agio quando ha spazio per impostare, esibendosi in qualche lancio lungo di pregevole fattura.
Ndiaye 5,5 - Si fa sorprendere in un paio di ripiegamenti, regalando palla agli avversari. Poi si scrolla di dosso le preoccupazioni e gestisce bene il corpo a corpo con Petagna. Dal 46’ Conde 6,5 - Non sente minimamente la pressione: entra in campo “da capitano” come in Primavera, impostando con serenità. Non mancano un paio di chiusure alla sua maniera, sfruttando il fisico e la sua rapidità.
Lovik 6 - Finalmente una prestazione di maggiore livello da parte del norvegese, che si dimostra più a suo agio partendo dalle retrovie. Spinge tanto (a volte troppo, tanto che Cuesta lo richiama), soprattutto nel primo tempo, e mette un paio di cross interessanti al centro.
Estevez 6,5 - Una sola parola: leader. Nonostante i minuti in campionato scarseggino, l’argentino dimostra carisma, guidando tutta la squadra con la sua voce, battendo le mani e caricando i compagni anche nei momenti più difficili.
Ordonez 6,5 - Ottima prova del “Tractorcito”, che si alterna con Sorensen in zona più offensiva. Dimostra di avere anche buoni tempi di inserimento e un buon tiro in porta, tanto da impegnare più volte Pizzignacco.
Sorensen 6 - Meno timido del solito, ma il suo apporto scarseggia ancora. Non riesce a inserirsi nelle maglie della difesa avversaria, giocando meglio in zona più arretrata. Dal 54’: Keita 6 - È il solito “Mandy”: tanta corsa e bei contrasti (ottimo il recupero su Caprari dopo il pallone perso da Troilo). Parla tanto coi compagni, guidando il giropalla crociato.
Almqvist 7 - Senza dubbio il migliore di oggi: una spina nel fianco della difesa avversaria, si inserisce più volte palla al piede in maniera pericolosa. Grande freddezza sia sul gol realizzato che nel bellissimo assist fornito a Cutrone: semplice ma efficace. Dal 54’ Bernabè 6 - Non brilla di luce propria, ma gli avversari lo tartassano lo stesso con i consueti falli che gli sono riservati. Inizialmente viene schierato esterno alto, dove ha più spazio di manovra, poi torna alla sua posizione originaria ma senza particolari squilli.
Djuric 5,5 - Si dimostra spesso macchinoso nella gestione del pallone, non garantendo fluidità alla manovra gialloblu. Sulle palle aree è, ovviamente, dominante: dopo pochi minuti si esibisce in uno stacco imperioso, ma il gol gli è negato solo dalla traversa. Dal 46’ Semedo 6,5 - Ottima prova anche per il giovane attaccante della Primavera. Corre tantissimo, pressando costantemente i difensori avversari. Si esibisce anche in un paio di uno-due con Bernabé, dimostrando anche qualità tecnica.
Cutrone 7 - Un premio per il gol realizzato, che arriva al termine di una prestazione di sacrificio: quanta corsa per Patrick, che fa vedere come voglia portarsi la squadra sulle spalle. Nel primo tempo non ha particolari occasioni, mentre nella ripresa sfrutta subito l’assist di Almqvist. Dal 63’ Mama 6 - Emozionato, e come non potrebbe? A soli 15 anni fa il suo esordio (anche se non ufficiale) con la prima squadra. I nuovi compagni lo cercano spesso sulla sinistra, lui non ha tanto spazio di manovra ma gestisce bene i palloni e li smista a sua volta. Un buon inizio.