Infantino sugli stadi: "Se non ci riusciamo in Italia, bisogna chiudere e andare a casa tutti quanti"

09.10.2025 21:30 di  Nicolò Serventi   vedi letture
Infantino sugli stadi: "Se non ci riusciamo in Italia, bisogna chiudere e andare a casa tutti quanti"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Gianni Infantino, attuale presidente della FIFA, ha parlato a margine dell'Assemblea Generale dell'EFC presso il Cavalieri Waldorf Hotel di Roma. Il numero uno del calcio mondiale, tra i diversi temi trattatati, ha sottolineato l'importanza di avere gli stadi adeguati a tutte le manifestazioni, aspetto sulla quale l'Italia e il campionato italiano appaiono molto indietro. Con la candidatura del nostro paese ad ospitare gli Europei 2032, è tornato di grande attualità il tema che riguarda le nostre infrastrutture, con soli pochi club che ad oggi sarebbero ritenuti idonei a mettere a disposizione il loro stadio. Ciò che preoccupa maggiormente è che anche un impianto storico come San Siro, ad oggi, non potrebbe ospitare gli Europei. "Sono italiano quindi ho sempre piacere a venire in Italia, poi Roma... Roma caput mundi! E' sempre molto bella.

Gli stadi?
"Se non ci riusciamo in Italia, bisogna chiudere e andare a casa tutti quanti... però sicuramente ce la faremo. L'Italia è un paese pieno di risorse, creatività... ho visto la presentazione del progetto a Milano, ho sentito le parole del sindaco di Roma. L'Italia è il paese del calcio, deve avere gli stadi più belli del mondo. Il Mondiale? Quello dipende da chi va in campo". 

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