Femminile, l'incubo dell'ultimo quarto d'ora: le ragazze di Panico non sanno vincere

Ci risiamo: per l'ennesima volta le ragazze di mister Panico escono dal campo beffate nel finale di gara. Ancora una volta le crociate dimostrano qualche limite caratteriale, non riuscendo a gestire il doppio vantaggio e concedendo alle avversarie la rete del pareggio allo scadere. Un'altra occasione persa, che complica ulteriormente la situazione già tragica: a Genova sarà una sfida da dentro fuori e il Parma Femminile non ci arriva di certo nelle migliori condizioni dal punto di vista mentale: in questa Poule Salvezza, dove le gare sono ancora più pesanti e delicate, tutti i limiti sono venuti a galla e Lazaro e compagne non hanno mai vinto. Oggi l'ennesima beffa che non fa altro che rendere tutto ancora più difficile. Ma guardiamo nel dettaglio quanti punti son stati persi nel finale di gara: 

Per assurdo la prima storica vittoria del Parma Femminile in Serie A, arrivata alla seconda giornata contro il Sassuolo, fu centrata proprio allo scadere, grazie alla rete di Benoit al 90'. Questo però è un caso isolato: da quando mister Panico si è seduto sulla panchina del Parma, l'inerzia si è capovolta. A partite dalla prima partita con il nuovo tecnico, in cui le crociate, in vantaggio al Tardini contro la Juventus, proprio ad un passo dall'impresa subirono due reti nei minuti di recupero, uscendo dal campo sconfitte. Una settimana dopo si ripresentò la stessa situazione, con il Parma avanti, questa volta per due reti, contro l'Inter. Al 70' però le nerazzurre accorciarono le distanze e all'80' pareggiarono. Weekend successivo stessa dinamica: crociate avanti a Sassuolo per 2-1, le neroverdi la pareggiarono al 94'. Includiamo in questo elenco, prima di passare alla Poule salvezza, anche la sconfitta arrivata a Roma, con una rete subita al 76', seppur più comprensibile. 

Nella Poule Salvezza la situazione non è migliorata: anzi se possibile è peggiorata. In casa contro il Sassuolo, dopo una partita dominata, le neroverdi segnarono al 76' portando a casa la vittoria. Ancora più eclatante il pareggio interno contro il Pomigliano: dopo lo svantaggio iniziale, il Parma riacciuffò la gara al 78' e all'88' passò in vantaggio: sembrava rotto finalmente l'incantesimo, e invece il Pomigliano trovò il pareggio al 92'. Anche al ritorno contro il Sassuolo ci fu un finale amaro: dopo una partita folle, destinata a concludersi con un rocambolesco 4-4, a Modena vinsero i padroni di casa, grazie ad un rigore al 92'. Infine veniamo ad oggi: prima ora di gioco dominata, con le avversarie che sembravano incapaci di opporsi alle crociate. Tantissime occasioni create, due gol di vantaggio e partita che sembrava in cassaforte. Poi il tracollo: al 71' Linberg ha riacceso le speranza della formazione ospite, facendo accendere un campanello di allarme. Poi al 90' ancora Linberg, a trovare il pareggio e condannare le crociate ad un'altra atroce delusione.