Prosegue il botta e risposta tra Osio e la giunta comunale, l’ex Parma torna all’attacco
Dopo un primo botta e risposta con il capogruppo di Prospettiva in Comune Antonio Nouvenne, Marco Osio, attualmente consigliere comunale all’opposizione, è tornato sul delicato tema nuovo Tardini. L’ex crociato ha voluto rispondere a Nouvenne (che aveva evidenziato come il Comune avesse già chiarito tutte le questioni di sua competenza, leggi QUI), evidenziando come il tema del diritto di superficie sia prettamente di competenza del consiglio comunale,Queste le sue dichiarazioni di Osio riportate dalla Gazzetta di Parma: "È incredibile come sulla vicenda del nuovo Tardini il consigliere comunale Nouvenne cerchi di distogliere l’attenzione sulla vera questione, ovvero la durata del diritto di superficie. Non è vero che i nodi da sciogliere non riguardano il Comune, la questione verte proprio sul diritto di superficie sulla cui durata è in corso un dibattito acceso anche all’interno della maggioranza. Un tema non di poco conto perché si tratta di decidere per quanto tempo lo stadio verrà dato in gestione al Parma Calcio. In un primo tempo si era parlato di 99 anni ma la mozione poi approvata dalla maggioranza, sulla quale abbiamo deciso di astenerci, diceva che quel periodo andava fortemente ridotto.
Ad oggi regna la totale incertezza su questo specifico punto che determina uno stallo pericoloso. E tutto questo mentre il Parma calcio auspica che la fase preliminare dell’iter si possa concludere entro il 2024. Anche facendo ricorso ad ampie dosi di salutare ottimismo, pensiamo che sarà molto difficile che ciò avvenga. Stupisce, ma forse parlare di stupore è riduttivo, che Nouvenne non ricordi che il tema del diritto di superficie è di competenza esclusiva del consiglio comunale e stupisce ancora di più che il collega non ricordi che la giunta aveva solennemente promesso un dibattito a maggio su questo tema. Siamo a luglio e quella promessa è rimasta sospesa. La giunta Guerra deve sciogliere al più presto questo nodo e fare chiarezza all’interno della maggioranza perché ogni settimana che passa rischia di dilatare a dismisura i tempi di realizzazione dell’intervento".