Pasqualin: "Un italiano ogni dieci nomi accostati alle squadre sul mercato. Così non va bene"

14.07.2024 11:07 di  Giuseppe Emanuele Frisone   vedi letture
Pasqualin: "Un italiano ogni dieci nomi accostati alle squadre sul mercato. Così non va bene"
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Federico De Luca

Intervenuto ai microfoni di TMW, il noto procuratore Claudio Pasqualin ha parlato del rammarico dell'Italia per la finale dell'Europeo di questa sera e dei troppi stranieri nel campionato italiano: "È un rammarico relativo perché già in partenza le previsioni non potevano essere entusiaste. A guardare la qualità dei nostri convocati, senza colpe per il selezionatore che però si è dimostrato più allenatore e meno ct, non potevamo andare lontano. Nuovi Yamal e Williams in Italia? Non ne sono nati. Ho sempre detto che Del Piero è merito di papà Gino e mamma Bruna, i geni fanno la differenza.

Noi non abbiamo i centri federali che hanno in Francia o in Spagna. E poi fateci caso: parlando di mercato si sente parlare di improbabili calciatori stranieri. Ma cosa hanno questi nomi esotici rispetto ai nostri? L’istituzione latita per convenienze politiche. Sui giornali tra i nomi accostati al mercato c’è un italiano ogni dieci".