Lecce-Parma 3-4, si chiude con un successo la stagione gialloblù: in gol Caprari, Cornelius e Inglese

02.08.2020 22:49 di  Vito Aulenti  Twitter:    vedi letture
Lecce-Parma 3-4, si chiude con un successo la stagione gialloblù: in gol Caprari, Cornelius e Inglese
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Si chiude con una vittoria esterna, la settima stagionale, il campionato 2019-2020 del Parma, che si classifica all'undicesimo posto dietro ad Hellas Verona e Fiorentina (per via degli scontri diretti a proprio sfavore), e davanti al Bologna di Mihajlovic. Nell'ultimo incontro stagionale, quello contro il Lecce, c'è gloria per Caprari, Cornelius e Inglese, ma non per Kulusevski, che saluta la squadra emiliana senza segnare ma con un'altra convincente prestazione. 

E' un primo tempo ricco di gol ed emozioni quello che va in scena al Via del Mare. Comincia meglio la formazione ospite, che all'11' passa già in vantaggio grazie ad una sfortunata autorete di Lucioni, il quale tocca involontariamente il pallone verso la propria porta dopo che Hernani aveva colpito un palo con un beffardo diagonale da posizione defilata. Poco più tardi si divora il 2-0 Caprari, che però si riscatta immediatamente, trovando il raddoppio al 24' con una precisissima conclusione dal limite su assist dell'ispirato Hernani. Il Lecce non ci sta e, dopo la clamorosa chance fallita da Mancosu, torna in partita al 40' con Barak, abile nel saltare più in alto di Laurini e nel freddare di testa Sepe da pochi passi sul perfetto traversone dalla destra dello stesso Mancosu. Ancora il cagliaritano ex Benevento si mangia un gol clamoroso al 43', ma nel finale di tempo ci pensa Meccariello a trovare la via del pari sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da Falco.

Continua lo spettacolo anche nella ripresa, col Parma che, pronti via, serve subito il tris con Cornelius, il quale, in spaccata, riporta avanti la propria squadra sfruttando al meglio un involontario assist da parte di Barillà. I ducali, non ancora appagati dal nuovo vantaggio, si divorano il poker con Caprari, ipnotizzato da pochi passi da Gabriel. Ma è il preludio al gol del 2-4, che arriva al 66' grazie al neo entrato Inglese, bravo a toccare, quel tanto che basta per far rotolare il pallone in rete, un meraviglioso cross dalla sinistra di Barillà. Alla luce anche del risultato di Genova, la salvezza diventa sempre più un'utopia per il Lecce, che, tuttavia, spinto da un ultimo moto d'orgoglio, saluta la massima serie col gol della bandiera di Lapadula, lesto nel punire Sepe di testa dopo che Shakhov aveva centrato il montante.