Filippo Costa, voto 4.5: preso a gennaio per sistemare la corsia mancina, finisce presto nel dimenticatoio

14.05.2022 10:32 di Alessandro Tedeschi Twitter:    vedi letture
Filippo Costa, voto 4.5: preso a gennaio per sistemare la corsia mancina, finisce presto nel dimenticatoio

Il campionato di Serie B è finito ormai da una settimana e mentre impazzano le lotte playoff e playout, per il Parma è già il momento di bilanci: tutti avrebbero voluto farli con il naso all'insù, pensando a programmare il ritorno in Serie A, ma la stagione ha avuto esiti molto diversi rispetto alle attese e oggi ci si trova a pensare alla seconda annata in Serie B. Come ultimo atto di analisi della stagione appena passata, ecco le attese pagelle del campionato appena trascorso, da chi ha seguito la squadra crociata in ogni sua uscita. 

Preso da protagonista per la fascia mancina, accantonato dopo sole tre presenze
Filippo Costa doveva essere l'acquisto di gennaio per sistemare la corsia mancina crociata nel 3-5-2 di mister Iachini. Subito gettato nella mischia dal tecnico gialloblu, nelle prime tre presenze ha palesato notevoli difficoltà, dovute anche al fatto che il campo gli mancava ormai da mesi, poi dopo un infortunio che lo ha fatto uscire dalle rotazioni, l'ascesa di Dennis Man sull'out sinistro lo ha relegato lontano dal campo, con due sole panchine collezionate e tante mancate convocazioni.

VOTO 4.5

L’apice: troppo poco dal suo arrivo a Parma e niente in evidenza
Ha debuttato in maglia gialloblu il 21 gennaio e la sua ultima presenza è datata 5 febbraio. Due settimane in cui ha messo a referto tre presenze, due al Tardini e una a Benevento. Ben poco da segnalare nelle sue prestazioni, spesso in difficoltà difensiva, in fase offensiva si nota più per errori clamorosi che per buone giocate. Non ha certamente lasciato una buona impressione nei suoi, pochi, minuti in campo.

Il punto più basso: al Tardini contro il Crotone, sbaglia tutto il possibile
Seconda presenza da titolare con la maglia del Parma, al Tardini contro il Crotone ultimo in classifica. Mister Iachini affida al suo mancino tutti i calci piazzati e lui alterna palloni spediti in curva a cross rasoterra, per la disperazione degli attaccanti e del tecnico crociato.

I numeri
3 presenze (tutte e 3 da titolare), 200 minuti giocati