Cera: "Fa male vedere il Cagliari in difficoltà. Alla salvezza ci credo poco"

Ai microfoni de La Nuova Sardegna, l'ex giocatore della Nazionale e bandiera del Cagliari Pierluigi Cera (fu capitano nella stagione dello storico scudetto dei sardi) ha parlato della stagione vissuta dai rossoblu, nella settimana che porta alla gara con il Parma: "Vedere la squadra sarda annaspare in zona retrocessione è un dispiacere, a tal punto che quasi quasi non mi va nemmeno di parlarne. All’inizio della stagione in tanti mettevano il Cagliari tra le prime dieci. Alcune partite sono state giocate bene, sembrava che la strada fosse quella giusta. Poi, sono finiti dentro un tunnel dal quale non sono più usciti. Cambio di allenatore tardivo? Se Di Francesco fosse stato cambiato prima della fine del girone di andata, il Cagliari adesso avrebbe qualche punto in più. Premesso che finché la matematica non ti condanna non devi mai mollare, io devo essere sincero: alla salvezza ci credo poco.
Ai miei tempi quando le cose giravano male, ci guardavamo negli occhi tra di noi, ci confrontavamo senza peli sulla lingua. L’allenatore e la dirigenza non partecipavano a questi incontri. Ora è il momento di fare quadrato, cercare di dare il massimo da qui alla fine, convincersi che l’impresa è possibile. Sotto aspetto tecnico le potenzialità per rialzarsi ci sono, anche se mancano solo otto partite. Sono curioso di vedere se tirano fuori l’orgoglio, se alle parole faranno seguire i fatti".