Iachini fa un bilancio: "Troppe problematiche, ho forzato le scelte perché dovevamo rincorrere"

29.04.2022 19:25 di  Rocco Azzali   vedi letture
Iachini fa un bilancio: "Troppe problematiche, ho forzato le scelte perché dovevamo rincorrere"
© foto di ParmaLive.com

Il tecnico del Parma, Beppe Iachini, ha da poco concluso di parlare alla stampa nella conferenza di rito che precede la sfida di campionato. A far visita ai crociati, sabato alle 14.00, arriverà un’Alessandria ancora in lotta per la salvezza e che vorrà portare via punti preziosi dal “Tardini”. L’allenatore dei crociati, nel corso delle sue parole, ha analizzato il percorso fatto dalla squadra dal momento del suo arrivo: ""Ci possono essere stagioni un po' così, la storia ne è piena. Guardiamo il Crotone, la paura poi in certi momenti la fa da padrona, le pressioni si sentono. Tanti giocatori hanno avuto una crescita importante. Le loro prestazioni lasciano bene sperare di avere un gruppo di buoni ragazzi per il futuro. Il percorso di lavoro non si ottiene in pochi mesi, magari servono anni".

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Perché il Parma non è andata ai playoff?
"Non siamo riusciti ad andare ai playoff per tante problematiche inaspettate. Non siamo riusciti a ribaltare la stagione, purtroppo troppi problemi hanno influenzato il nostro percorso. Non abbiamo potuto avere quella continuità giusta per vincere un campionato, ma ci abbiamo sempre messo tanto impegno. Ce la siamo giocata con tutti, creando tanto con Lecce, Monza, Pisa ed Ascoli. C'è rammarico perché siamo sempre stati dentro le partite, ma non siamo stati abili, bravi e fortunati a mettere le partite sui nostri binari. Siamo cresciuti come collettivo e singolarmente i ragazzi, poi, sono cresciuti tutti, hanno fatto buone gare, ma è chiaro che dopo gennaio il vestito che ho dovuto fargli indossare è stato "forzato" a rincorrere. Ho messo Vazquez trequartista ed ha segnato 12 gol e colpito 6 pali, ha fatto meglio che con me a Palermo quando ne segnò 10. Bernabé in mezzo e Man esterno sono stati forzati per le esigenze che avevamo di rincorrere chi avevamo davanti. Poi abbiamo perso Inglese, Cassata non c'è mai stato, non abbiamo mai potuto giocare con un centrocampo a 3. Ho sempre cercato di schierare la formazione di maggior qualità, senza nulla togliere agli altri, ma ho voluto far giocare chi mi garantiva il miglior palleggio".