Bernabé: "Sono molto felice a Parma, vogliamo tornare in Serie A. Obiettivo? Andare in doppia cifra"

01.06.2022 12:10 di  Alessandro Tedeschi  Twitter:    vedi letture
Bernabé: "Sono molto felice a Parma, vogliamo tornare in Serie A. Obiettivo? Andare in doppia cifra"
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Prima convocazione con la Spagna Under 21 per Adrian Berbabè, che dal ritiro della nazionale iberica si è confidato ai microfoni del Mundo Deportivo, partendo dall'emozione della convocazione: "All'inizio non ci credevo, è un sogno che si avvera. È stato un momento molto bello, un po' a sorpresa. Non avevo idea che mi stessero seguendo. Mentre giochi in Serie B in Italia pensi che sia un po' più difficile arrivare in nazionale, ma ne sono molto felice".

Al Parma hai giocato davanti la difesa:
"Si, mister Iachini mi ha detto che mi vedeva in quel ruolo, per giocare molti palloni. Sono stato bravo a farlo, non è il ruolo che mi appassiona di più, ma mi sono divertito e mi sono concesso qualche fuga in avanti: avendo giocato più alto mi piace salire e cercherò di continuare a farlo". 

Come è stata la tua prima stagione da professionista?
"Mi sono sentito molto bene nella mia prima stagione nel calcio professionistico, soprattutto a livello fisico, che è un cambiamento molto importante; anche tecnicamente non ho avuto problemi e spero che continui così".

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Il City, l'opportunità di tornare al Barça e poi il Parma: 
"Si, sono partito per il City e ho lasciato tutto. Nel mio caso, a parte il bellissimo ed eccitante progetto che mi hanno offerto, avevo colleghi spagnoli lì che mi avrebbero reso le cose più facili. L'esperienza è stata molto bella. Ho imparato un sacco di cose, un calcio diverso; e allenarmi con Guardiola mi ha aiutato molto a capire il calcio in modo diverso. Poi l'estate scorsa c'era l'opportunità di tornare al Barça, ma ho deciso, creduto e pensato che l'opzione migliore fosse andare in Italia perché avevo condiviso un anno, l'ultimo al City, con Enzo Maresca, e lui mi ha dato fiducia".

Arrivi a Parma e subito il problema cardiaco:
"È stato il momento più difficile di tutta la mia vita. Sono arrivato il secondo giorno e al quarto mi stavano già dando la brutta notizia. Con l'illusione di arrivare, nuovo progetto... mi ha reso un po' triste. Sono stati due o tre giorni molto difficili, ma alla fine abbiamo trovato la soluzione e grazie a tutto il team che mi ha aiutato a risolvere la situazione siamo riusciti ad andare avanti. All'inizio doveva essere solo un problema legato al Coronavirus, poi invece abbiamo scoperto che era una cosa più seria e che mi sarei dovuto operare: in Italia penso che ci sia un solo giocatore che ha giocato dopo un'operazione al cuore. A quel tempo ero con il mio agente, che è come la mia famiglia, e ho passato un momento difficile: ci sono giorni in cui pensi se potrai tornare a giocare e fare quello che più ti piace".

Dal rientro, 16 gare con cinque gol e un assist:
"Non male (ride ndr), vediamo se l'anno prossimo riuscirò a migliorarli".

Sono arrivati anche nove gialli però:
"Sì, è vero che devo migliorare il fatto che, dicono i dati, ricevo molti gialli. È anche vero che se li vedi, alcuni gialli sono un po' eccessivi; hanno la mano facile in Serie B. Ci sono partite che finiscono con oltre 10 gialli. Ma devo migliorare: ci sono partite in cui ho preso giallo nel primo tempo e mi ha condizionato per tutta la partita". 

Condividi lo spogliatoio con Buffon:
"Quando ho avuto il problema, mi ha mandato subito un messaggio vocale e mi ha detto che mi stava aspettando, che voleva davvero incontrarmi. Un gesto che ho apprezzato tanto. Quando ho iniziato a lavorare con lui, si è dimostrato un ragazzo meraviglioso. Aiuta molto, soprattutto i giovani portieri. È un leader".

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Sei finito nel radar di grandi club dopo una stagione così: 
"Ho un contratto con il Parma, mi restano tre anni. Sono molto felice in gialloblu. Mi hanno dato l'opportunità all'inizio della stagione di stare con loro e anche dopo il problema che ho avuto. Penso solo al prossimo anno, facendo del mio meglio per vedere se possiamo salire in Serie A; è l'obiettivo del club e abbiamo i giocatori per farlo. Sono molto felice a Parma".

Obiettivi per la prossima stagione?
"Vedremo dove mi metterà il nuovo mister. Mi piacerebbe chiudere in doppia cifra, sia per gol che per assist. E i gialli saranno solo cinque (ride ndr)".

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