Ancora Pellegrino: “Ci è mancata l’esperienza per capire le partite, ma abbiamo voglia di imparare”
Ai microfoni di Chiamarsi Bomber, l’attaccante del Parma Mateo Pellegrino si è raccontato con una lunga chiacchierata. Di seguito una parte delle parole dell’attaccante argentino.
Qual è l'obiettivo del Parma in questa stagione e a lungo termine?
“Per prima cosa dare il meglio ogni partita, perché la cosa più importante è focalizzarsi sulla partita che viene”.
Mister Cuesta ha puntato forte su di te schierandoti titolare in tutte le partite. Qual è il tuo rapporto con lui e cosa ti dice più spesso?
“È un mister giovane che come noi ha tanta voglia di lavorare ed è sempre vicino a noi giocatori, così possiamo imparare meglio. Non c'è una sola cosa che mi ha detto, me ne dice tante... Io lo ringrazio per la fiducia”.
Il tuo inizio in Serie A è stato un po' in sordina, ma poi contro il Torino ti sei sbloccato. Quant'è stato importante avere la fiducia di Chivu?
“Avere la fiducia del mister in quel momento è stato molto importante, ho cominciato a giocare da titolare con lui, il mio esordio l'ho fatto con lui... È stata la mia prima esperienza in Serie A, è stato bellissimo e lo ringrazio molto per questo”.
Sei arrivato a Parma a febbraio, com'è stato il passaggio dal calcio argentino a quello italiano?
“Secondo me è stata una bella esperienza, è un calcio molto diverso, molto più tattico. A me piace tantissimo qui”.
Parma ha la squadra più giovane della Serie A e la terza più giovane nei top 5 campionati europei. Quali sono i pro e i contro di giocare in una squadra così giovane?
“Tra i pro sicuramente c'è che siamo una squadra che ha una grandissima voglia di imparare e vogliamo migliorare ogni giorno, veniamo al campo con tanta voglia. Il contro è che magari a volte manca un po' di esperienza e dovremmo capire meglio i momenti della partita”.
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