Focus - Alla scoperta di Valenti: l'unico centrale mancino in rosa, con il vizietto del gol

11.10.2020 20:03 di  Alessandro Tedeschi  Twitter:    vedi letture
Focus - Alla scoperta di Valenti: l'unico centrale mancino in rosa, con il vizietto del gol
© foto di ParmaLive.com

E' stato il primo acquisto della nuova proprietà americana, Lautaro Valenti, difensore centrale argentino classe 1999, che si appresta ad intraprendere la sua prima esperienza in Europa, dopo diversi campionati in patria con la maglia del Lanus, durante i quali si è guadagnato le chiamate nelle nazionali argentine giovanili, in attesa del salto con la nazionale maggiore.

CARATTERISTICHE TATTICHE - 21 anni, 1 metro e 88 centimetri di altezza, Lautaro Valenti è un difensore centrale di piede mancino che fa della prestanza fisica e della velocità le sue armi principali in fase difensiva. Una grande corsa abbinata ad un'ottima capacità nel gioco aereo ne fanno un difensore difficile da superare, ma al tempo stesso abile nel gioco palla a terra. Ama infatti iniziare le azioni palla al piede ed impostare il gioco, uscendo spesso e volentieri dalla linea difensiva, affidandosi al suo preciso piede mancino anche per effettuare lunghe verticalizzazioni per gli attaccanti. Nella sua esperienza argentina si è spesso rivelato utile anche in zona offensiva, sia di testa sui calci piazzati che battendo lui stesso le punizioni dal limite dell'area: il Lanus, sua ex squadra, lo ha salutato con un video in cui mette in mostra il suo "cannone nel piede sinistro", realizzando una punizione di potenza.

DOVE NEL PARMA DI LIVERANI - Al centro della difesa, suo ruolo naturale, potrà essere impiegato per far rifiatare capitan Bruno Alves, che parte con i gradi di titolare, in attesa che il giovane centrale argentino si adatti al calcio europeo. Ha il vantaggio di essere l'unico, nella batteria di centrali a disposizione del tecnico, di piede mancino, escludendo Riccardo Gagliolo, ormai adattato come terzino sinistro. Sarà da aspettare con calma e favorirne il suo inserimento nel calcio italiano, ma il futuro è dalla sua parte: può diventare una colonna importante della formazione crociata nel breve e nel lungo periodo: di lui in Argentina si parla un gran bene.