PL - Pisanu: "Il Parma si è rinforzato dove aveva qualche lacuna, D'Aversa è molto bravo"

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13.09.2019 18:02 di  Niccolò Pasta  Twitter:    vedi letture
PL - Pisanu: "Il Parma si è rinforzato dove aveva qualche lacuna, D'Aversa è molto bravo"
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© foto di Marco Conterio

Intervistato telefonicamente dalla redazione di ParmaLive.com, l'ex esterno di Parma e Cagliari Andrea Pisanu, oggi allenatore del Melita, club militante nella seconda serie maltese, ha parlato della sfida che vedrà scontrarsi le sue due ex squadre domenica al Tardini:

Anche da Malta riesce a seguire il Parma?
“Seguo sempre il Parma anche se sono qui a Malta perché è la squadra che mi ha dato la possibilità di affermarmi in Serie A e poi ho amici addetti ai lavori con cui spesso discuto della squadra".

Come le è parsa la squadra in questo inizio?
"Mi è sembrata una squadra molto quadrata, ben disposta in campo, ha un allenatore bravo con una filosofia di gioco interessante. Forse è meglio usare un gioco più di ripartenza viste le caratteristiche dei giocatori come succedeva l’anno scorso dove Gervinho soprattutto e Inglese riuscivano a trovare spazi quando gli avversari provavano a imporre il proprio gioco. Siamo solo alla seconda giornata, ora la condizione fisica sarà migliore dopo questi quindici giorno e vedremo partite più ricche per quanto riguarda la qualità”.

E' un Parma più forte quello che esce dalla campagna acquisti?
“Il Parma si è rinforzato e ha aggiunto tasselli seguendo il progetto di questi anni. La dirigenza sta lavorando bene, il direttore è molto bravo, l’allenatore si sta dimostrando uno dei migliori sulla piazza e quindi si è andati a colmare le lacune dell’anno scorso. Non mi piace parlare dei singoli però è normale che la riconferma di Inglese, Gervinho in un determinato modo, gli uomini inseriti a centrocampo e poi Bruno Alves che, nonostante l’età, con la sua esperienza può dare una grande mano dal punto di vista della personalità e dell’esperienza, specie per i giovani. Non c’è stato il grandissimo colpo, col nome altisonante però è andato ad operare dove aveva più bisogno. Non dobbiamo dimenticare che parliamo di una squadra che l’anno scorso era neopromossa, che si è salvata dopo un campionato importante e quest’anno ha come obiettivo la stessa salvezza, cercando di fare più punti possibili per mettersi in tranquillità e poi se ci sarà il tempo puntare a qualcosa di più”.

Il Cagliari invece come le è sembrato?
“Non è stato un inizio semplice. Ha pagato subito lo scotto degli infortuni di giocatori di valore come Pavoletti e Cragno. Non dimentichiamo la partenza di Barella che nell’economia del Cagliari l’anno scorso è stato fondamentale. Ha preso giocatori di valore come Nainggolan, può puntare su un attaccante che mi piace molto come Joao Pedro ma tutto il collettivo del Cagliari deve crescere. Il Parma troverà una squadra affamata perché il Cagliari è ancora a quota zero punti, ora cominciano gli scontri diretti dove i punti conteranno tanto a maggio. Mi aspetto una partita combattuta dove entrambe le squadre proveranno a vincere e sono curioso di vedere il Parma che piano tattico adotterà perché credo sia un’ottima squadra quando riesce ad essere compatta e ripartire. Bisognerà vedere che partita farà il Cagliari, se sarà una partita un po’ attendista o di dominio, ma quello lo potremo vedere solo durante la gara. Parma è stata la squadra che mi ha dato la possibilità di affermarmi, sono stati sette anni meravigliosi, sono andato via da padre di famiglia dopo che ero arrivato ragazzino. Cagliari è la squadra della mia città, mi ha dato l’opportunità di realizzare il mio sogno, di giocare in Serie A. Spero sia una partita avvincente e che la qualità sia alta perché abbiamo bisogno di vedere partite di qualità in Serie A, specie dopo gli ultimi anni e poi che vinca il migliore”.

Un pronostico secco?
“Dico 2-2”:

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