PL - Rubin: "Con il Cittadella senza Bernabé, mancherà. Al suo posto adatterei Zanimacchia"

06.04.2023 14:07 di  Donatella Todisco   vedi letture
 PL  - Rubin: "Con il Cittadella senza Bernabé, mancherà. Al suo posto adatterei Zanimacchia"
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© foto di Paolo Baratto/Grigionline.com

Dopo l'importante successo casalingo contro il Palermo, il Parma affronterà in trasferta il Cittadella. In classifica le squadre vivono situazioni differenti: i crociati sono in zona playoff, mentre i veneti si trovano nei bassi fondi della classifica. L'obiettivo dei ducali  sarà quello di conquistare punti importanti in prospettiva dei playoff ed evitare ulteriori passi falsi. Abbiamo contattato Matteo Rubin, ex difensore di entrambe le squadre, per fare una riflessione sulla partita di pasquetta in terra veneta. Ecco le sue parole ai microfoni di ParmaLive.com.

Il Parma ha disputato un campionato di alti e bassi. La vittoria interna contro il Palermo ha rilanciato i crociati in zona playoff. I ducali riusciranno a trovare la giusta determinazione per concludere la regular season nel migliore dei modi?
"Sicuramente ci sono stati molti alti e bassi, soprattutto dopo la partita contro la Reggina. Il Parma non è riuscito a trovare la continuità per fare il campionato che si era prefissato. In questo momento i crociati sono a 44 punti, quindi devono fare un po' di punti per raggiungere almeno il quinto posto e ottenere un buon piazzamento per i playoff. Secondo me il Parma può farcela".

È in arrivo l'impegno di campionato in trasferta a Cittadella. Le due squadre stanno lottando per due obiettivi completamente diversi. Che gara vedremo?
"Certamente il Cittadella preparerà al meglio questa partita per vincere, come il Parma. Sono due squadre con due mentalità diverse. La compagine veneta vorrà far punti per tirarsi fuori dalla zona bassa di classifica, dopo tanti in cui la squadra ha disputato i playoff, nessuno si aspettava di trovarla nei bassi fondi della graduatoria. Il Cittadella non vince da cinque partite di campionato: sono tante. Il Parma deve far molta attenzione sul campo del Cittadella perchè la squadra veneta difficilmente sbaglia le partite contro squadre molto blasonate, come il Parma. Al contempo è vero che ultimamente la squadra veneta sta facendo più fatica in casa. Penso che se il Parma sarà determinato e avrà i giocatori in forma, come nella partita contro il Palermo, potrà fare una grande partita".

Cosa è mancato al Parma finora per fare il salto di qualità?
"La Serie B è strana, soprattutto in questa stagione. Il Frosinone, che lavora da anni con lo stesso mister e questo permette ai giocatori di conoscere bene i meccanismi di gioco, si trova al primo posto. Le altre squadre stanno lottando: il Genoa è una squadra fortissima però ha fatto fatica fino a poco tempo fa. Quest'anno il Parma ha cambiato allenatore, questa non è una cosa da poco. Pecchia la scorsa stagione ha vinto il campionato con la Cremonese. E' ovvio che non è mai facile vincere subito al primo anno in cui arrivi in una nuova squadra, devi essere anche molto fortunato e avere a disposizione i giocatori che stanno molto bene. La squadra crociata ha calciatori molto importanti come Vazquez, Ansaldi e Buffon: loro sono elementi di livello. In particolare in alcune partite quando manca il Mudo per assenza o perchè non è in grandissima forma, la squadra ducale ne risente. Questo non deve essere un alibi, ma secondo me Vazquez è un fattore determinante per la squadra".

Buffon, Vazquez e Ansaldi  hanno dato il loro supporto alla squadra ducale e fornito i giusti consigli ai più giovani. Quale giocatore tra i giovani l'ha impressionata maggiormente tra i giovani?
"Zanimacchia aveva già fatto bene lo scorso anno, lui è un giocatore da Serie B di livello. Avevo notato anche Delprato, posso dire che lui è un buon giocatore. A me piace molto anche Bernabé: lo spagnolo si era ben comportato anche la scorsa stagione. In particolare il giovane centrocampista può fare la differenza anche con calci di punizioni o assist".

Lunedì Bernabé non sarà presente in campo a Cittadella per squalifica. Quanto peserà l'assenza del giocatore spagnolo, vero punto fondamentale del centrocampo crociato? Con chi potrebbe essere sostituito?
"Sicuramente la sua assenza mancherà tanto al Parma, Quando vengono meno giocatori che fanno la differenza, non è mai facile sostituirli. Occorre vedere cosa deciderà Pecchia. Io proverei a inserire Man, giocatore che mi piaceva molto anche in Serie A. Si potrebbe adattare il rumeno: lui è un buon giocatore, ha un bel passo, è veloce e vede la porta. Secondo me si potrebbe inserire Man, magari spostare Zanimacchia al posto di Bernabé e mettere Man esterno".

Finora il Parma ha subito 34 reti. Secondo Lei quale può essere il motivo?
"Secondo me una squadra che lotta per vincere non può subire tanti gol. La difesa è un fattore importantissimo. Sicuramente con l'arrivo di Ansaldi  si sono sistemate un po' di cose: l'argentino può essere impiegato sia a sinistra che a desta, come Delprato. I due centrali hanno fatto più fatica. Quando si subisce gol si tende a colpevolizzare il portiere. Nonostante ci sia Buffon in porta, che in molti casi fa la differenza, lui non sempre può salvare il risultato. Secondo me per questo Parma ci si aspettava qualcosa di più dai due centrali".

Come finirà la partita Cittadella-Parma?
"Sarà una partita difficile. E' difficile prevedere come terminerà il confronto tra le due squadre. Nonostante il Cittadella ora sia quota 36 punti e  deve far punti per andare a prendere l'Ascoli, penso che alla fine vincerà il Parma 2-1 o 1-0".

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