PL - Ballotta: "Cambiare allenatore era necessario, ma la squadra deve dare di più"

01.12.2021 15:54 di Donatella Todisco   vedi letture
PL - Ballotta: "Cambiare allenatore era necessario, ma la squadra deve dare di più"

Parma e Brescia sono ricordi di Serie A per Marco Ballotta. L'eterno portiere, ora in forza al Castelvetro (anche come preparatore, ndr) dice la sua sulla sfida in programma questa sera al Tardini, importante esame di maturità anche per mister Iachini. Ecco quanto ha dichiarato a ParmaLive.com.

Quali le prime impressioni su Iachini? Giusto puntare su di lui?
"Secondo me, forse, era necessario cambiare in ogni caso. Dati i risultati, probabilmente in questa maniera non si poteva andare avanti. A mio avviso si è aspettato troppo: alla fine una decisione andava presa. La scelta è ricaduta su Iachini che penso sia uno tra gli allenatori più esperti e con tanta esperienza in Serie B. Lui ha guadagnato parecchie promozioni: potrebbe essere l'uomo giusto. Dipende anche un po' dal contesto: la squadra c'è, ha bisogno forse di un po' di ritocchi, però secondo me l'allenatore può essere quello giusto".

Cosa paga Maresca per il suo esonero?
"Maresca paga la mancanza di risultati, il non gioco. L'allenatore è sempre il primo che paga per una squadra allestita con tanti giocatori importanti che non riesce a ottenere i risultati sperati. E' impensabile che si possa cambiare tutta la squadra. E' quasi automatico, dunque, il cambio di allenatore. Dal Parma ci si aspettava un campionato di alto livello, questo non è avvenuto finora, ed è naturale che il primo chiamato in causa sia l'allenatore".

Cosa manca al Parma a livello di organico? 
"A livello di organico, sinceramente parlando, ho visto poca determinazione in tanti giocatori. Il campionato di Serie B è difficilissimo e ci vogliono giocatori determinati, con la giusta cattiveria, che lottano su ogni pallone. Se sei più leggero degli altri si vede subito la differenza. Questa è una prerogativa che manca al Parma. Sicuramente penso qualche innesto sul mercato verrà fatto. Magari prima si valuteranno queste prime partite con Iachini per considerare la rosa attuale: se risponde alle richieste dell'allenatore bene, altrimenti penso siano pronti anche a fare dei cambiamenti".

Potrà essere l'anno di Inglese? 
"Inglese è sicuramente un giocatore importantissimo. Penso che potrà fare la differenza perché ha della qualità come pochi altri giocatori in serie B. Lui è uno di quelli che potrebbe risorgere. Lui è una pedina molto importante. Deve ritrovare anche un po' di fiducia, dopo i problemi fisici. Deve tonare in forma e lui sicuramente è un giocatore che darà il là al Parma".

Il Parma può rientrare in corsa per la A diretta? La classifica lascia tutto aperto 
"Il campionato di Serie B è lunghissimo ancora. Magari il Parma non arriva primo, ma può rientrare tranquillamente se ha un cambio di rotta radicale. Adesso se riuscisse a conseguire due, tre vittorie di fila, potrebbero dare maggiore tranquillità alla squadra e far giocare i calciatori senza paura. Con qualche vittoria e qualche punto in classifica la squadra crociata può risalire la china, ma deve sbagliare davvero poco".

Impressioni sul Brescia?
"Il Brescia è un'altra squadra costruita bene con un buon allenatore in panchina. Se è lì davanti, vuol dire che ci sino  dei meriti. Come il Parma, anche loro vogliono subito risalire in A. Ora la squadra lombarda è posizionata meglio in classifica. E' un bello scontro diretto che può lasciar il segno: se il Parma vince può rilanciarsi, al contrario, se vince il Brescia gli emiliani potrebbero essere staccati maggiormente. E' una partita molto delicata per entrambe".

Qual è il suo pronostico?
"Volendo entrambe vincere, può andar bene un pareggio".