Ora basta pareggi: serve vincere. Società, occhio ai prezzi dei biglietti...

21.10.2021 23:00 di Giuseppe Emanuele Frisone   vedi letture
Ora basta pareggi: serve vincere. Società, occhio ai prezzi dei biglietti...
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Tre punti nelle ultime cinque gare, figli di due sconfitte e tre pareggi consecutivi: questo è il ruolino di marcia del Parma, un cammino che potremmo definire da zona retrocessione. Qualche segnale di crescita in realtà c'è stato: la difesa ha dato segnali di risveglio ed è sembrata un po' più solida, soprattutto da quando giocano Delprato e Coulibaly sulle fasce. L'attacco, pur continuando ad essere abbastanza dipendente dalle iniziative soliste, riesce comunque a creare pericoli di partita in partita e, con un po' di fortuna in più, i tre pareggi sarebbero potuti essere tre vittorie. E' scontato dire che dare qualche segnale non basta: ora basta pareggi, è giunto il momento di andare in campo e vincere, magari già a partire da domenica a Reggio Calabria. Partita difficile, certo, ma vincere aiuta a vincere, e sono molto d'accordo con mister Maresca circa il fatto che tornare a marcare tre punti darebbe spinta e fiducia a questa squadra. Potenzialmente, potrebbe essere proprio quel quid che serve ai crociati per sbloccarsi, al netto di un gioco che deve ancora decollare.

Ma c'è un'altra questione di cui vorrei parlare. Qualche giorno fa, i Boys hanno pubblicato un comunicato in cui esprimono una serie di preoccupazioni per il costo dei biglietti, considerati da medio-alta Serie A. La linea della società, spiegata dal Managing Director Corporate Jaap Kalma, è stata giustificata con il fatto che sono stati tanti investimenti e che i prezzi sono stati decisi in base a una programmazione decennale. In conferenza, Kalma ha poi spiegato tutti i dettagli. Ora, io non sono nessuno per dare consigli alla società, ma secondo me desta qualche preoccupazione il passaggio del comunicato dei Boys in cui si parla di un distacco sempre maggiore tra i tifosi e la società attuale. Parliamoci chiaro, i tifosi sono il sale del calcio e a Parma hanno già dato prova di essere davvero un dodicesimo uomo in campo, cosa che in questi ultimi anni è un po' venuta a mancare come dimostrato anche dalle difficoltà che ha avuto la squadra nel vincere al Tardini (anche la scorsa stagione). Insomma, attenzione a scavare distanza tra società e tifo: potrebbe rivelarsi una sconfitta ben più dolorosa di un 1-3 in campionato con la Ternana.