Grassi-Cagliari, è finita? Non è detto, i sardi lo terrebbero volentieri, ma solo gratis

Rilanciatosi a Cagliari, almeno dal punto di vista fisico, Alberto Grassi vedrà scadere nel prossimo mese il suo prestito in terra sarda: arrivato in rossoblù "a titolo temporaneo fino al 30.06.2022 con diritto di opzione e obbligo di riscatto al verificarsi di determinate condizioni", non avendo raggiunto le summenzionate condizioni (permanenza in Serie A della squadra e 25 gettoni per il calciatore, ndr) il suo destino è quello di tornare a Collecchio dopo il 30 giugno, per rimettersi a disposizione del Parma, a cui lo lega un contratto di altri due anni. Con il Cagliari l'ex Napoli ha totalizzato 31 presenze complessive, per 2214 minuti in campo. 

A meno che...
C'è però la possibilità che Grassi rimanga in rossoblù: dalla Sardegna fanno sapere che il calciatore sarebbe il benvenuto nell'organico rossoblù l'anno prossimo, a patto che il riscatto si trasformi in un regalo. Pagando solo l'ingaggio del calciatore la conferma di Grassi sarebbe possibile, alternativamente sarebbe difficile scendere a patti, vista la retrocessione del club e gli inevitabili tagli che attendono Pavoletti e compagni. La scelta tuttavia spetta al Parma, che potrebbe decidere di non andare a rafforzare una diretta concorrente, di puntare lei stessa sulla rinascita del centrocampista bergamasco o di cercare un acquirente in Serie A, per evitare di regalare un calciatore con cui dovrebbe andare a confrontarsi.