Parma prima in A per espulsioni, Pellegrino il più falloso: Cuesta deve lavorare sulla disciplina

03.11.2025 14:45 di  Nicolò Serventi   vedi letture
Parma prima in A per espulsioni, Pellegrino il più falloso: Cuesta deve lavorare sulla disciplina
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di www.imagephotoagency.it

Parma-Bologna, match valevole per la decima giornata di Serie A, ha evidenziato ancora una volta uno dei problemi principali dei ragazzi di Cuesta. Per la seconda volta in questo campionato infatti, i crociati hanno terminato la partita in dieci uomini, dopo la doppia ammonizione di Christian Ordonez. Era già successo a Genova, contro il Grifone, in quel caso a compiere una doppia ingenuità fu Abdoulaye Ndiaye che condannò il Parma ha difendersi per tutta la ripresa. Se a Marassi però i gialloblu sono usciti con un punto, grazie soprattutto alla super prestazione di Suzuki, nella gara del Tardini di ieri sera, la formazione ducale nonostante il grande impegno, è stata sconfitta.

Con due cartellini rossi a carico, la squadra di Cuesta è diventato ora il club più "cattivo" del nostro campionato, a pari di Como e Lazio. Se per i capitolini il discorso è differente in quanto entrambe le sanzioni sono arrivate nel derby contro la Roma, gara storicamente molto accesa (Guendouzi è uscito per proteste), la situazione con il Como può essere più facilmente paragonata. Entrambe le squadre sono piene di giovani di belle speranze e di talento, ma forse ancora non lucidissimi quando il livello della tensione si alza. Tra le fila dei lariani gli espulsi sono infatti i due classe 2005 Jesus Rodriguez (reo di aver colpito volontariamente in volto un calciatore della Cremonese) e Jacobo Ramon (uscito per un duro tackle ai danni di un calciatore del Genoa), due ragazzi già nel giro della nazionale spagnola e il cui futuro è assicurato, ma ancora molto acerbi da un punto di vista comportamentale.

Ciò che accomuna ancora Parma e Como è anche la classifica dei calciatori più fallosi in Serie A. In testa è infatti tornato Mateo Pellegrino, con 28 infrazioni, davanti alle 27 di Nico Paz. I due argentini sono due giocatori chiaramente di stampo offensivo, ma vivono le gare sempre con grande grinta e determinazione. Gran parte dei falli commessi da Pellegrino arrivano dai duelli che il 9 crociato è sottoposto continuamente, con il Parma che spesso ricorre ad un lancio lungo per le sponde del suo centravanti. Il pressing asfissiante del Como invece costringe Nico Paz ad aggredire costantemente i portatori palla avversari, provocando spesso interventi in ritardo. Gestire l'aspetto emotivo di una gara è un  requisito fondamentale per centrare l'obiettivo salvezza, specialmente più si va avanti con le giornate: Cuesta dovrà lavorare anche su questo, perdere punti per ingenuità disciplinari può costare davvero caro.

LEGGI QUI:  Il bollettino di guerra: distorsione alla caviglia per Circati, problema all'adduttore per Estevez