Juric sotto esame, le prossime due partite decideranno il suo futuro: Palladino in pole per sostituirlo
Fatica a decollare l'esperienza di Ivan Juric sulla panchina dell'Atalanta. Il tecnico ex Torino, è stato chiamato quest'estate all'arduo compito di sostituire Gianpiero Gasperini dopo nove anni alla guida dell'Atalanta. Una situazione certamente molto stimolante, ma anche piena di insidie visto che l'eccezionale lavoro svolto dall'attuale tecnico della Roma nei suoi anni a Bergamo. Dopo dieci giornate, la Dea occupa il decimo posto, con 13 punti ottenuti, figli di due sole vittorie e ben sette pareggi. Nonostante dunque la prima sconfitta in Serie A sia arrivata solo la scorsa giornata contro l'Udinese, in casa Atalanta si starebbero ponendo le prime domande sulla guida tecnica.
La buona solidità difensiva non colma i problemi davanti: la grande abbondanza di giocatori di qualità in attacco, si starebbe rivelando infatti più come un malus che come una cosa positiva, con Juric che appare spesso in grande confusione sul suo reparto offensivo. Secondo quanto riportato da Alfredo Pedullà di Sportitalia, i dirigenti nerazzurri avrebbero concesso al tecnico croato ancora due partite, quelle prima della sosta prima di prendere una decisione. Le gare contro Marsiglia in Champions League e contro il Sassuolo appaiono quindi decisive per il futuro di Juric. In pole per sostituirlo ci sarebbero l'ex attaccante del Parma Raffaele Palladino (lontanissimo da un rientro alla Fiorentina) e Thiago Motta (già cercato quest'estate dopo la delusione con la Juventus).
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