Borghi: “Parma è ancora una squadra ingenua. Cuesta ha idee chiare, magari deve essere più ardito”
Intervenuto sul proprio canale Youtube, il giornalista e telecronista Stefano Borghi ha commentato la prestazione del Parma contro il Bologna, dove è emerso il principale difetto dei crociati: non solo la poca creazione offensiva, ma soprattutto l’ingenuità dovuta all’essere una squadra molto giovane: “Contro il Bologna è emerso quello che è il limite, secondo me, del Parma prima ancora del fatto di fare troppi pochi gol, nonostante il gran lavoro di Pellegrino che secondo me continua a fare prestazioni buone, positive, però si sfianca talmente tanto che poi è difficile essere lucidi in zona gol. Ma non è neanche un problema di lucidità da parte di Pellegrino, piuttosto è un problema che la squadra proprio fatica ad arrivare e questo anche per le assenze che l'hanno falcidiata nella zona di creazione, di rifinitura e cioè a livello di mezze punte più che di attaccanti”.
Borghi ha poi continuato parlando di mister Carlos Cuesta: diversamente da quanto detto da altri, Borghi considera Cuesta come un tecnico dalle idee molto chiare, ma che magari dovrebbe essere un po’ più ardito nel proporle: “Il problema principale del Parma è questa sorta di ingenuità dovuta al fatto di avere una squadra molto giovane, un allenatore molto giovane che però mi pare abbia le sue idee chiare. Poi possiamo discutere sulla natura delle sue idee, ma le sue idee sono chiare. Mi piace il modo in cui si pone Cuesta. Magari sul campo dovrebbe provare qualcosa di un po' più ardito, però le condizioni sono queste. Il problema è che la squadra è ingenua e ieri non è riuscita ad avere la malizia per complicare ulteriormente le cose a un Bologna che ha reagito subito”.
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