#ParlaCrociato, Parma spento e poco incisivo. I tifosi criticano l'atteggiamento dei crociati

Due passi indietro rispetto alla gara di Verona: sconfitta netta con l'Udinese condita da un'espulsione pesante in difesa. Un pomeriggio da dimenticare, che lascia tanta delusione tra i tifosi, non solo per la prestazione. La cosa pù preoccupante è il fatto che i crociati non abbiano creato occasioni degne di nota impensierendo pochissimo o per niente il portiere avversario. Torna la rubrica #ParlaCrociato, dove i tifosi diventano protagonisti con le loro impressioni nel post partita. Questi i commenti, dopo Parma-Udinese: 

Un Parma spento e mai incisivo, si ferma contro un Udinese quadrato e molto fisico. Discontinuità di risultati che persiste ma soprattutto si evidenzia ancora una volta un problema nel creare gioco offensivo per impensierire gli avversari. Renato, sposta il focus sui giocatori scagionando Cuesta: "Non centra l'allenatore, sono i giocatori che mancano. Non si possono sbagliare i passaggi più elementari. Purtroppo sarà un anno di sofferenza". Sulla stessa linea Sergio: "Una prestazione deprimente, volontà zero, fisicità zero, idee meno di zero, se poi ci aggiungiamo errori tipo scapoli-ammogliati... L'unica speranza per non retrocedere, rimane quella che ci siano tre squadre peggio di noi". Enrico poi, evidenzia la mancanza di continuità di risultati: "Non si può fare un passo avanti e poi immancabilmente uno indietro la volta dopo. Ancora una volta non superata la prova di maturità e continuità".

Fabrizio e Dario esprimono dissenso sul gioco e sull'atteggiamento. Fabrizio: "In casa non possiamo regalare le partite. Atteggiamento scarico e bassa concentrazione. Brutta giornata". Dario: "Scontro diretto? Dai ragazzi, allo stato attuale come possiamo considerare l'Udinese una concorrente diretta per la salvezza?! Noi ce la giochiamo invece con Genoa, Lecce, Verona, Pisa e forse Cagliari. Ovviamente tolgo anche la Fiorentina che ha una squadra di altro livello e a breve si riprenderà e salverà con largo anticipo". Matteo invece, pone l'attenzione sul rigore causato da Troilo: "Invece di levare il rigore, ci ha pure espulso Troilo, roba indegna".

Gianni invece, scrive un messaggio critico rivolto al poco gioco e alla difficoltà nel saltare l'uomo: "Mi spiace, ma questa squadra non gioca a calcio. Si spera sempre in una rimessa laterale, si fanno più passaggi indietro che avanti, non c'è un giocatore che provi a saltare l'uomo. Vediamo, ma la vedo molto dura". Infine Luca: "Il fatto che ci esaltiamo per una vittoria con l'ultima in classifica deve farci rendere conto che siamo di quella fascia. Udinese troppo forte per noi. Non posso neanche dire che manca l'impegno. Dando tutto, questo è quello che c'è".

Come sempre invitiamo chi avesse voglia di condividere la propria opinione, anche oggi e in generale ogni volta che ne avrete piacere, a continuare a commentare, scrivere, suggerire, sui nostri account social ufficiali Facebook e X. L'appuntamento con #ParlaCrociato tornerà settmana prossima, per commentare la sfida contro il Pisa.