PL - Pozzi: "Chivu ha cambiato volto al Parma. Per l'Empoli un solo risultato a disposizione"

Oggi è giorno di vigilia per Empoli e Parma, impegnate domani al Castellani nel cruciale scontro salvezza valido per la 36esima giornata del campionato di Serie A. Per l'occasione, l'ex attaccante Nicola Pozzi, che ha militato in entrambe le squadre, è intervenuto in esclusiva ai microfoni di ParmaLive.com. Queste le sue parole in vista della gara di domani: "È uno scontro diretto, una partita molto importante per entrambe, con una grande differenza: l'Empoli ha l'obbligo di fare risultato, certamente più del Parma. I 7 punti di vantaggio permettono alla squadra di Chivu di arrivare alla sfida con uno stato d'animo diverso rispetto a quello che può avere l'Empoli. Alla squadra di D'Aversa sono rimaste tre finali da giocare e questa è la prima, devono centrare un risultato importante che sarebbe vitale per la classifica".
Chivu ha cambiato il volto del Parma:
"Dall'arrivo suo e del suo staff la squadra è stata brava a portare a casa una serie di risultati importanti nonostante un calendario che sembrava proibitivo. Quindi, da parte loro è stato svolto sicuramente un lavoro notevole, tirando fuori la squadra da una situazione molto critica".
Nonostante sia la squadra più giovane del campionato...
"L'esperienza, in ogni fase del campionato, è un fattore fondamentale. L'Empoli viene da una stagione difficile, dove ha avuto tante difficoltà oggettive, dal punto di vista degli infortuni e di tante altre situazioni complicate. Il Parma, invece, è stato abile a tirarsi su nonostante una rosa molto verde".
Leoni, Ondrejka, Suzuki, Keita, lo stesso Pellegrino. I giovani del Parma hanno dato risposte importanti.
"Sono ragazzi di prospettiva e, come tutti, hanno bisogno di tempo di crescere e di fare esperienza, ma sicuramente, fino ad ora, hanno dato un contributo importante. Pellegrino ha messo a segno dei gol pesantissimi, mentre Ondrejka, seppur fino a quel momento non avesse giocato molto, ha realizzato un'ottima prestazione a Roma. Entrambi sono riusciti a segnare reti in partite che, in chiave salvezza, risultano essere molto pesanti arrivati alla fine della stagione".
Siamo ad un passo dai verdetti, come si gestisce la pressione in questi momenti chiave?
"Non è facile. Al di là degli aspetti tecnici, è fondamentale l'atteggiamento dal punto di vista mentale, non è semplice gestire questi momenti, soprattutto per le squadre che si trovano in difficoltà. In questo caso, ad avere criticità in più è l'Empoli, che deve dare un occhio al Lecce, visto che la posizione di classifica che interessa loro è la quartultima, distante solamente a due punti. Come detto, il Parma, avendo sette punti di margine, arriva con meno pressioni alla sfida".
Empoli e Parma quest'anno convivono con le tante assenze, chi ne risentirà di più?
"Penso che l'Empoli quest'anno abbia fatto il callo sulle assenze, dato che è stata una stagione dove ha avuto diversi problemi da questo punto di vista. Da ex attaccante mi viene da sottolineare quanto dato da Pellegrino e Bonny, soprattutto da quando schierati insieme: hanno dimostrato di poter coesistere bene e hanno fatto dei gol importanti. In questo momento, loro sono due certezze per il Parma".
Tra i tanti assenti spicca Bernabé, D'Aversa invece avrà Fazzini: non vivremo la sfida tra numeri dieci.
"Al Parma è già capitato diverse volte di non avere a disposizione Bernabé, che è un giocatore che a me piace tantissimo. E' un talento puro e, se avrà la fortuna di stare bene fisicamente, gli si riserva un futuro importante. La sua assenza è pesante, ma il Parma ha dimostrato di poter comunque contare sempre sull'equilibrio di squadra, ha trovato solidità. Ora difende bene, con tutti gli effettivi, e sa trovare delle buone soluzioni in attacco. Con Chivu ha ritrovato quella compattezza che, nei primi mesi della stagione, sembrava essere un punto debole. Dall'altra parte, Fazzini è un ragazzo giovane, di talento e la squadra ha bisogno di prestazioni importanti da parte sua, saranno fondamentali in queste ultime tre gare da giocare".
Domanda secca: Empoli e Parma si salveranno?
"Sicuramente il Parma ha un vantaggio fondamentale a questo punto della stagione: 6 punti a 3 giornate dalla fine sulla terzultima in classifica, che, in questo momento, è il Venezia, è un margine rassicurante da gestire. I crociati sono stati in grado di approfittare delle occasioni avute, inanellando una serie di risultati eccellenti contro avversarie molto pericolose sulla carta".
E l'Empoli?
"È chiamato a disputare tre partite dal grande peso, andranno alla ricerca di punti salvezza. Il cammino è di certo molto in salita, ma la salvezza è ancora alla portata, visto il calendario e gli scontri diretti che andrà a giocarsi. Credo che quella di domani sarà davvero una partita estremamente aperta e carica di tensione".
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