Parma femminile, Colantuono: "Dobbiamo chiudere prima le partite. Siamo in piena lotta per il secondo posto"

Al termine della gara vinta all'ultimo respiro contro l'Arezzo, mister Salvatore Colantuono ha commentato con queste parole il successo delle sue ragazze: "Non chiudiamo le partite. Ne abbiamo viste tante quest'anno di gare così. E' il nostro rammarico, non riusciamo ad ammazzare queste partite. Così facendo lasci in vita le avversarie che si devono salvare, danno tutto e trovano l'episodio a favore che mette il risultato in discussione. L'ultimo quarto d'ora è stato un assalto continuo e anche grazie ai cambi abbiamo trovato l'episodio a favore, dopo aver fallito un gol clamoroso davanti alla porta. La abbiamo portata a casa con tanta fatica ma alla fine il risultato è legittimo".

Un commento sul rigore concesso all'Arezzo?
"Ero lontano. Sono abituato a non commentare le decisioni arbitrale. Mi affido alla competenza della terna arbitrale, lo andremo a rivedere ma tanto non cambia il risultato. Come noi facciamo tanti errori sul campo possono commetterli anche loro, ma non ho visto bene quindi non so se era un fischio giusto o sbagliato, lo stesso non posso dire del nostro, anche se mi sembrava netto. Ci concentriamo solo sulla nostra prestazione".

Il Cesena ha perso con la Lazio, la Ternana ha pareggiato. Ora siete terzi: 
"Dopo le tre sconfitte tra fine gennaio e inizio febbraio, avevo detto alle ragazze che il campionato non era chiuso. Come noi avevamo fatto qualche risultato negativo potevano farlo anche gli avversari, il nostro compito era solo di provare a vincerle tutte, una alla volta. Lo stiamo facendo, oggi è la sesta vittoria consecutiva, la quindicesima nelle ultime diciotto. Va dato merito alle ragazze, quando vince il Parma sembra che sia scontato, ma non è così, tutte le vittorie vanno sudate. Una settimana fa lo scenario di classifica era diverso, ora siamo in piena lotta per il secondo posto. La Lazio ha preso margine, noi pensiamo di domenica in domenica. Ora ci concentriamo già sulla gara di Bologna".

Ha concesso un giorno in più di festa alle ragazze, possiamo dire che è un evento?
"E' un evento storico, infatti c'è qualcosa che non va in me (ride, ndr). Se lo sono meritato, avevo già deciso nella mia testa che se avessimo fatto sei vittorie consecutive prima di Pasqua glielo avrei concesso. Giusto premio per queste splendide ragazze che hanno dato tutto anche oggi".