Como Women, il dg Keci: "Gol di Karlernas annullato ingiustamente. Adesso è troppo, gli errori ci penalizzano"

01.02.2023 14:39 di  Giuseppe Emanuele Frisone   vedi letture
Como Women, il dg Keci: "Gol di Karlernas annullato ingiustamente. Adesso è troppo, gli errori ci penalizzano"
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© foto di Fabrizio Cusa

Attraverso un duro comunicato condiviso dal Como Women sui propri canali ufficiali, il direttore generale del club lariano Miro Keci ha voluto esprimere tutta la propria insoddisfazione per una serie di decisioni arbitrali andate contro alla formazione lariana in questi primi mesi di campionato. Queste le parole del dirigente, che ha lamentato torti arbitrali anche nella sconfitta al Tardini contro il Parma sul gol annullato al Como:

“Da inizio stagione, di comune accordo con la società, avevamo deciso di non commentare mai gli episodi arbitrali, siamo i primi a credere nel calcio femminile e nelle sue istituzioni. Però adesso devo fare un passo indietro, perché sono molto rammaricato nel vedere spesso la squadra giocare un buon calcio e uscire dal campo sconfitta a causa di errori arbitrali. È da tutto il campionato che quando incontriamo squadre che, come noi, sono in lotta per la salvezza subiamo puntualmente torti da parte della direzione di gara. E voglio indicare alcuni episodi singolarmente:
-Como-Sampdoria: errata punizione concessa alle avversarie, da cui scaturisce il gol;
-Sampdoria-Como: rigore dato alle blucerchiate per fallo di mano inesistente;
-Pomigliano-Como: rigore concesso alle granata per fallo di mano inesistente;
-Como-Pomigliano: nella stessa azione netto fuorigioco non fischiato a Martinez ed errata espulsione di Beretta, da cui nasce il gol;
-Como-Sassuolo: gol convalidato a Tomaselli in netto fuorigioco;
-Parma-Como: gol regolare di Karlernas annullato per fuorigioco e in seguito rigore negato nonostante un fallo di mano netto; inoltre le nostre tre calciatrici diffidate sono state tutte ammonite al primo fallo commesso.
In sostanza, l’unico scontro diretto senza veri e propri errori arbitrali disputato finora è stato quello giocato in casa con il Parma, vinto 4-1 dal Como Women. Il motivo della mia uscita pubblica non è una lamentela fine a se stessa, ma una richiesta di più attenzione nei nostri confronti. Non vogliamo nessun favore, ci mancherebbe, ma è mio obbligo difendere le calciatrici e l’intera società Como Women. Ripeto, vedere le ragazze uscire dal campo sempre mortificate a causa di chiare disattenzioni arbitrali non mi fa stare in pace e per questa ragione ho deciso di intervenire. Non è stato un singolo errore, ma un susseguirsi di episodi. Adesso è troppo. D’ora in avanti sappiamo che ogni partita di campionato sarà più dura e decisiva, e noi vogliamo avere una direzione di gara corretta, in modo da poterci giocare le nostre carte sul campo”.