Caos Serie B, ecco la decisione del Procuratore Federale: Brescia deferito

Mancano ancora due verdetti in Serie B, ma per uno ci sarà da aspettare a lungo. Se i play-off sono nel pieno dello svolgimento, con le semifinali d’andata andate in scena ieri, i play-out sono ancora in stand-by. Pochi giorni dopo l’ultimo turno di campionato, che aveva visto la Sampdoria come ultima retrocessa, Frosinone e Salernitana ai play-out e Brescia salvo, era arrivata una segnalazione che aveva ribaltato tutto. A causa di alcuni mancati pagamenti, Brescia e Trapani, in Serie C, potrebbero essere colpiti con 4 punti di penalizzazione in questa stagione e nella prossima. Questa decisione potrebbe portare alla retrocessione del club lombardo in Serie C, portando la Samp ai play-out e il Frosinone alla salvezza.
Intanto, nel pomeriggio di oggi, è arrivata la decisione del Procuratore Federale, che a seguito di segnalazioni della Co.Vi.So.C. ha deferito al Tribunale Federale Nazionale Sezione Disciplinare le due società. Insieme ai club sono stati segnalati anche i rispettivi legali rappresentanti e dirigenti per una serie di violazioni di natura amministrativa. La decisione finale si aspetta per la fine del mese, al più tardi all’inizio di giugno. Di seguito il comunicato.
“Massimo Cellino ed Edoardo Cellino, rispettivamente presidente e consigliere delegato della società Brescia Calcio S.p.A., sono stati deferiti per non aver ritualmente assolto agli obblighi di versamento, entro il termine del 17 febbraio 2025 di quota parte delle ritenute Irpef e dei contributi Inps, relativi alle mensilità di novembre e dicembre 2024 e gennaio 2025, ed entro il termine del 16 aprile 2025 delle ritenute Irpef e di quota parte dei contributi Inps relativi alla mensilità di febbraio 2025. La società è stata deferita a titolo di responsabilità diretta per le violazioni disciplinari ascritte ai propri legali rappresentanti pro-tempore nonché a titolo di responsabilità propria.”